Papa Francesco in volo per il Cile distribuisce ai giornalisti la foto di un bambino a Nagasaki

A bordo del B777 dell’Alitalia che dovrebbe atterrare a Santiago intorno alle 20 (ora locale), Papa Francesco ha fatto distribuire dal direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Greg Burke, ai 70 giornalisti al seguito, una foto scattata a Nagasaki – di cui ha dato notizia il 30 dicembre il Sir – dopo l’esplosione della bomba atomica del ’45 con, sul retro, la firma e la scritta: «… il frutto della guerra»; nella didascalia si sottolinea la «disperazione del bambino, espressa nel gesto di mordersi le labbra che trasudano sangue».

Il Papa ha spiegato ad alcuni giornalisti di averla trovata per caso e di esserne rimasto profondamente colpito tanto da volerla condividere.

Si tratta dell’istantanea, scattata dallo statunitense Joseph Roger O’Donnell, inviato dopo le esplosioni nucleari nelle due città giapponesi, Hiroshima e Nagasaki, in cui un bambino sta aspettando che suo fratello morto, in uno zaino che porta sulle spalle, venga cremato.