Papa Francesco: “la Chiesa ascolta le storie di tutti”, “Dio camminerà con noi sempre”

In ogni Eucaristia, c’è “tutta la storia di Gesù” e “il segno di che cosa dev’essere la Chiesa”. Lo ha garantito il Papa, che nell’udienza di oggi, sulla scorta dell’episodio dei discepoli di Emmaus,

ha spiegato che “Gesù ci prende, ci benedice, ‘spezza’ la nostra vita – perché non c’è amore senza sacrificio – e la offre agli altri, a tutti”. “È un incontro rapido, quello di Gesù con i due discepoli, sulla strada di Emmaus. Però in esso c’è tutto il destino della Chiesa”, ha commentato: “Ci racconta che la comunità cristiana non sta rinchiusa in una cittadella fortificata, ma cammina nel suo ambiente più vitale, vale a dire la strada. E lì incontra le persone, con le loro speranze e le loro delusioni, a volte pesanti”. “La Chiesa ascolta le storie di tutti, come emergono dallo scrigno della coscienza personale; per poi offrire la Parola di vita, la testimonianza dell’amore di Dio, amore fedele fino alla fine”, il ritratto di Francesco: “E allora il cuore delle persone torna ad ardere di speranza”. “Tutti noi nella nostra vita abbiamo avuto momenti  difficili, bui, momenti nei quali camminavamo tristi, pensierosi, senza orizzonte, soltanto un nulla davanti”, ha proseguito a braccio: “E Gesù sempre è accanto a noi per darci la speranza, per riscaldarci il cuore e dire: ‘Vai avanti, io sono con te, vai avanti!”. “Il segreto della strada che conduce a Emmaus è tutto qui”, ha concluso: “Anche attraverso le apparenze contrarie, noi continuiamo ad essere amati, e Dio non smetterà mai di volerci bene”. “Dio camminerà con noi sempre, sempre, anche nei momenti più dolorosi, anche nei momenti più brutti, anche nei momenti della sconfitta”, la conclusione ancora a braccio: “lì è il Signore, e questa è la nostra sperana. Andiamo avanti con qeusta speranza perché lui è accanto a noi camminando con noi, sempre!”.