“Ogni difficoltà è l’occasione per crescere”: svolto tra prospettiva e memoria l’incontro degli ex alunni del Seminario di Rieti

Si è svolto lo scorso 25 aprile, presso il centro pastorale della parrocchia di Santa Rufina, il 31° incontro degli ex alunni del Seminario vescovile di Rieti. Una riunione annuale utile a quanti hanno frequentato l’istituto per ritrovarsi scambiare le loro esperienze di lavoro e di vita. I ricordi dell’infanzia e gli aneddoti più salienti vissuti, infatti, hanno dominato l’incontro, condotto mons Mario Laureti sul tema “Ogni difficoltà è l’occasione per crescere”.

Alla giornata è intervenuto il vescovo Domenico, che seguendo il tema non ha dimenticato un riferimento alle difficoltà causate dal sisma alle popolazioni di Accumoli e Amatrice. Tutti i cittadini delle zone terremotate, ha tuttavia avvertito il mons Pompili, sono determinati a ripartire con nuovi obiettivi e nuova energia. Inoltre il don Domenico ha informato l’assemblea sullo stato della ristrutturazione del Seminario vescovile di Rieti di piazza Oberdan. I lavori stanno continuando alacremente, grazie anche ad un generoso finanziamento della Conferenza Episcopale Italiana. L’augurio è che per il prossimo anno l’assemblea si possa riunire nei locali del Seminario, tornando nelle stanze in cui tutti i convenuti hanno trascorso la loro infanzia.

Mons Lorenzo Chiarinelli ha commentato alcuni passi del libro di Giobbe, molto significativi per la determinazione e per il riscatto. È normalissimo che vi siano le difficoltà, perché ci plasmano e ci rafforzano. Gli ostacoli possono ritardare il raggiungimento degli obiettivi, ma non ci possono schiacciare. Le opportunità possono essere definite come un insieme di circostanze che danno nuove possibilità. Per essere in grado di vedere ogni ostacolo come un’opportunità, è necessario essere concentrati sull’obiettivo che si cerca di perseguire.

È intervenuto anche il parroco di Campoloniano, don Lorenzo Blasetti. Ha espresso una riflessione sulla criticità che oggi vive la Chiesa cattolica, indicando la necessità di trovare un riscatto per riportare la fede cristiana ai propri livelli di credibilità. Abbiamo ancora bisogno di non distaccarci e di incarnarci nel tempo e nella storia, in un momento in cui forte è la tentazione di fuggire e di isolarci. L’allontanamento dalla fede genuina, originata da cause interne alla Chiesa è indubbiamente un attacco scontato, ma inaspettato. Il fatto di trovarsi con dei grossi problemi interni rappresenta un freno nel confronto con il mondo che trascina la Chiesa molto spesso a dei compromessi talvolta discutibili.

Gli alunni più anziani, infine, hanno ricordato episodi vissuti nei primi anni del Seminario. Gli anni che hanno formato il carattere e la loro professione futura. Hanno ringraziato con tutto il cuore gli insegnanti che hanno contribuito allo loro formazione morale, etica e professionale. Le difficoltà e le ristrettezze del tempo non hanno scalfito la personalità, ma hanno determinato un riscatto per superare tutti gli ostacoli e cogliere le opportunità per una crescita consapevole.