Offerta universitaria: alunni del Magistrale incontrano “Tor Vergata”

Il 27 marzo 2015, presso l’Istituto Elena Principessa di Napoli, si è svolto un incontro di orientamento formativo, organizzato dall’’Università di Tor Vergata, per gli studenti del quinto anno del Liceo Linguistico, Liceo Economico-Sociale e Liceo delle Scienze Umane.

I docenti universitari Giorgio Sanguinetti (professore di Teoria e Analisi della Musica), Giorgio Adamo (professore di Etnomusicologia) e Teresa Gialdroni (professoressa di Storia della Musica), hanno spiegato le caratteristiche l’offerta formativa dell’Ateneo romano sottolineando che possiede una struttura simile a quella di un campus e che risulta facilmente raggiungibile dai trasporti pubblici.

L’Università, che consente uno stretto contatto tra docenti e studenti, presenta diversi corsi di laurea, tra cui Economia, Giurisprudenza, Ingegneria, Lettere e Filosofia, Medicina e Chirurgia, Scienze e Tecnologie della Formazione e Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali. Durante l’incontro, ci si è soffermati sulla presentazione della macro area di Lettere con i suoi rispettivi dipartimenti, quello di Studi Umanistici e quello di Scienze Storiche Filosofiche-Sociali dei Beni Culturali e del Territorio.

Ogni dipartimento offre vari percorsi di studio, sia biennali che triennali. Il professore di Teoria e Analisi della Musica, Giorgio Sanguinetti, ha inoltre introdotto e spiegato il funzionamento di alcuni dei corsi triennali che offre la facoltà di Lettere, come Scienze del Turismo, Scienze della Comunicazione e Beni Culturali.

Il professore si è soffermato soprattutto su quest’ultimo percorso formativo, sottolineando la continua espansione del settore culturale nel nostro paese. Al termine della triennale i ragazzi possono approfondire un determinato settore tra musica, cinema o teatro.

Grazie a questo percorso formativo, gli studenti potranno, nel corso dei loro studi, fare delle esperienze lavorative al conservatorio di Santa Cecilia, oltre alla possibilità di poter partecipare ai progetti Erasmus, i quali permettono agli studenti di trascorrere dai 6 ai 12 mesi all’estero, svolgendo i propri esami rimanenti nelle università estere.

I ragazzi hanno ascoltato attentamente le esposizioni dei professori, partecipando attivamente ed esponendo le proprie perplessità ai docenti universitari.

di Arianna Belli e Nathan Andrade