Musica antica: buon risultato per i corsi attorno al Dom Bedos

Ha portato risultati entusiasmanti, nonostante alcune difficoltà, l’iniziativa dei Corsi di Musica Antica promossi dall’Ismus e dal Comitato san Domenico attorno all’organo dom Bedos Ruobo. Il clima cooperativo e armonico instaurato fra tutti – patrocinatori, iscritti (provenienti da tutto il mondo), docenti, organizzatori e collaboratori – durante i corsi veri e propri, è stato ben visibile durante i tre concerti serali offerti alla cittadinanza.

E il crescente numero di presenze a questi eventi ha senz’altro confermato l’intuizione di mons. Luigi Bardotti, presidente del Comitato San Domenico, che ha fortemente voluto che tutto ciò si realizzasse.

E osservata non solo dal punto di vista artistico, la prima edizione di Musica Antica Rieti ha messo in rilievo le potenzialità che possono offrire le strutture messe a disposizione dalla Diocesi, vivamente interessata all’accoglienza di giovani talenti in un contesto di promozione umana che la Chiesa vede sempre con grande favore.

Un bilancio positivo, dunque, che lascia ben sperare per la realizzazione dei progetti che la Fondazione San Domenico e l’Ismus di Rieti intendono mettere in atto: un corso di basso continuo in settembre, destinato a un gruppo di danesi e, soprattutto, lo stage di vocalità indirizzato agli animatori e ai cantori liturgici che avrà luogo nella seconda settimana di ottobre.

E non è da escludere che, a forza di insistere e grazie ai buoni risultati, anche altre istituzioni si accorgano di questa ricchezza culturale – ma anche turistica – per la città, e decidano di dare un contributo fattivo.