Il “Museo dell’agricoltura e del paesaggio della piana reatina” fra le 13 opere laziali finanziate dal Governo

Con una lettera dalla Presidenza del Consiglio a firma del Sottosegretario di Stato Maria Elena Boschi, il sindaco di Rivodutri Barbara Pelagotti ha ricevuto la notizia che c ’è anche il Museo del Paesaggio Agrario della Piana di Rieti fra i progetti selezionati dalla commissione ministeriale per essere finanziati con le risorse del programma bellezza@governo, varato dalla Presidenza del Consiglio per valorizzare i luoghi nascosti, le iniziative e i programmi culturali e premiare i progetti più belli d’Italia.

La concorrenza era davvero grande, se si pensa che sono state presentate oltre 140.000 richieste in tutta Italia e solo 271 di queste sono state giudicate meritevoli di finanziamento da una Commissione di esperti e studiosi. Nel Lazio poi, sono solo 13 i progetti finanziati.

Grande pertanto la soddisfazione del sindaco, che nell’iniziativa ha sempre creduto, al punto da destinare alla sua realizzazione un grande immobile nel centro di Rivodutri, ex scuola e sede della Biblioteca, e da sostenere in tutti i modi il progetto redatto dall’Architetto Marcello Mari.

«Abbiamo creduto subito in questo progetto e ci siamo adoperati in tutti i modi per promuoverlo. Dobbiamo innanzitutto ringraziare la Riserva Naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile, il Commissario Zappavigna e il Direttore Rosati, che ci hanno sostenuto e affiancato, hanno messo a disposizione del nostro progetto una ricca collezione di oggetti d’uso e attrezzi storici, ed hanno stretto con il Comune un accordo di collaborazione per la futura gestione del museo, che coinvolgerà anche il Comune di Rieti, perché anche se sarà realizzato nel centro storico di Rivodutri, il Museo interessa l’intero territorio e diverrà il biglietto da visita della piana reatina e del suo paesaggio. Adesso i nostri sforzi sono stati premiati da questo prestigioso riconoscimento: non è solo il finanziamento e quindi la possibilità di realizzare un’opera così importante nel nostro comune che ci rende orgogliosi, ma soprattutto il fatto di essere stati selezionati fra decine di migliaia di progetti, a conferma della qualità e del valore di questa idea. Appena firmata la Convenzione daremo subito il via alla realizzazione, che prevede un modello innovativo e coinvolgente, con la partecipazione di giovani scrittori, di scrittori di grande fama, di artisti e studiosi, e soprattutto della nostra popolazione, che parteciperà con le sue storie, i suoi ricordi, i suoi oggetti e attrezzi alla nostra esposizione, trasformando il Museo in un moderno e vitale centro di documentazione e in un vero e proprio archivio della memoria, della nostra cultura e del nostro territorio».

E oltre al Museo, per la piana reatina è in arrivo un altro importante riconoscimento, sempre grazie all’iniziativa della Riserva Naturale e del Comune di Rivodutri: Il Ministero dell’Agricoltura ha infatti esaminato ed accettato il Dossier che gli enti hanno inviato per ottenere l’iscrizione della Piana nel Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici, che censisce i paesaggi più belli e preziosi d’Italia. Adesso manca solo l’esame finale per formalizzare l’iscrizione.

Intanto il sindaco Pelagotti ha già incassato un altro prestigioso risultato, con l’adesione dello scrittore Mauro Corona, che ha risposto positivamente all’invito, inviando un suo testo originale che aprirà la sezione del Museo dedicata agli attrezzi.

«Sì, è la prima risposta, ringraziamo di cuore Corona per il bellissimo testo a cui daremo il giusto risalto, e adesso ne attendiamo altri».

L’ opera che prenderà il via non appena firmata la Convenzione con il Governo, si va così ad aggiungere alle altre belle iniziative promosse dall’amministrazione comunale negli ultimi anni, che vanno dal riconoscimento del faggio di San Francesco come Monumento Naturale, alle tante realizzazioni del progetto Rivodutri Contemporanea, che ha arricchito i borghi di belle opere d’arte murali, all’ormai storico Presepe Subacqueo, alla recente decorazione del Cimitero di Apoleggia, dove artisti di fama nazionale hanno raffigurato il pensiero francescano in modo originale, alla concessione da parte della Regione Lazio del fabbricato ex Anas in località La Spera per farne un centro di documentazione e visita dell’Archeologia della piana sempre in collaborazione con la Riserva Naturale, al recentissimo finanziamento da parte della Regione di istallazioni d’arte sul Cammino di Francesco, anche in questo caso uno dei soli nove finanziati nel Lazio e unico Comune della Provincia di Rieti.

Insomma, tante iniziative, che premiano il lavoro dell’Amministrazione per fare del bel borgo reatino un luogo d’arte e d’eccellenza, e promuovere così il turismo e l’economia.