Mons. Pompili sulle radici francescane: da riscoprire superando la nostalgia

Nel suo guardare al compito che lo aspetta nella diocesi, il vescovo eletto di Rieti non manca di ragionare sul Giubileo della Misericordia, ormai alle porte, e sulla presenza francescana a Rieti.

«Rieti ha più di una freccia nell’arco» ha spiegato infatti mons. Domenico Pompili, precisando che dovremo fare uno sforzo per valorizzare la presenza francescana: «non con lo scopo di renderla turisticamente più interessante, ma per come questa esperienza è interessante dal punto di vista cristiano».

Secondo mons. Pompili si tratta di riscoprire le radici, di comprendere «questa fortunata esperienza che ha avuto nella Valle Santa il suo teatro di svolgimento: tutto il resto viene come conseguenza». L’importante è «non fare un’opera di semplice nostalgia, perché con la nostalgia non si va molto lontani: se a questa riscoperta si aggiunge la capacità di guardare all’oggi, ne verranno benefici effetti anche dal punto di vista sociale».