Mons. Galantino: ad Amatrice, «colpisce l’unità d’intenti tra Istituzioni e Chiesa»

«Ciò che colpisce è l’unità d’intenti tra le Istituzioni e la Chiesa», così monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, al Sir.

«Tutti stanno facendo la loro parte: è il momento di stare uniti ed evitare protagonismi dannosi» ha dichiarato mons. Galantino. «Ciascuno, per la sua parte e per le sue competenze, si sta dando da fare per alleviare i bisogni e le sofferenze di questa gente tremendamente colpita».

«È bello vedere questa risposta che sta arrivando – ha concluso – ma dobbiamo continuare a lavorare tutti uniti».

Infine mons. Galantino, uscendo dal centro operativo dove ha tenuto una riunione con a tema anche i funerali delle vittime, ha salutato una famiglia rumena cristiano-ortodossa e insieme a mons. Domenico Pompili, vescovo di Rieti, ha benedetto la loro figlia Maria Sofia di soli 28 giorni sopravvissuta al sisma insieme ai genitori.