Memoria e impegno in ricordo delle vittime di mafia. Il 21 marzo a Rieti la Giornata di Libera

Sul tema “Terra, solchi di verità e giustizia”, la ventitreesima Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie verrà vissuta anche a Rieti il 21 marzo attraverso la lettura dei nomi delle vittime, con momenti di riflessione e approfondimento. L’iniziativa, promossa dalla sezione reatina di Libera, è aperta a ciascuno e vedrà la partecipazione di tutte le scuole di Rieti e Provincia di ogni ordine e grado.

La giornata, spiegano dall’associazione fondata da don Luigi Ciotti per promuovere nella società la cultura della legalità, è un modo per fare memoria che insieme diventa «richiesta di verità e giustizia», perché «sottolinea, non solo simbolicamente, che per contrastare le mafie e la corruzione occorre sì il grande impegno delle forze di polizia e di molti magistrati, ma prima ancora occorre diventare una comunità solidale e corresponsabile, che faccia del “noi” non solo una parola, ma un crocevia di bisogni, desideri e speranze. Volti di un Paese magari imperfetto, ma pulito e operoso, che non si limita a constatare ciò che non va, ma si mette in gioco per farlo andare».

La manifestazione con la collaborazione del Comune di Rieti, Chiesa di Rieti e Coop Centro Italia, vivrà il suo momento di ritrovo in piazza Mazzini, alle ore 9, per proseguire in corteo in viale Ludovico Canali e via Cintia per poi confluire nella Chiesa di San Domenico (piazza Beata Colomba). La lettura dei nomi sarà preceduta da un momento di dibattito e di testimonianza che vedrà l’intervento del vescovo Domenico Pompili, del dott. Antonio Mannoni, Questore di Rieti, del Vice Assistente Ecclesiastico Generale dell’Azione Cattolica Italiana, don Antonio Mastantuono e del Prof. Umberto Ronga, collaboratore con l’Autorità Nazionale Anticorruzione. A moderare l’incontro sarà Fabio Zavattaro, giornalista e scrittore.

Nell’ambito della manifestazione ci saranno momenti artistici con l’esibizione musicale dell’Istituto Alberghiero di Rieti, Liceo Musicale Elena Principessa di Napoli e il balletto della scuola Cygni Arades.