Maffei e Barbante: voteremo solo ciò che ci convince

«Ci troviamo costretti a constatare che il Sindaco, o comunque la Giunta – essendo non firmata la nota pubblicata dal Comune di Rieti – evita di rispondere e approfondire nel merito delle questioni sollevate e sceglie, invece, di rifugiarsi nella ben più comoda scorciatoia della critica personale, che stavolta è sfociata addirittura nell’insulto nei nostri confronti.

Se dal punto di vista umano, l’insulto qualifica chi lo pronuncia, dal punto di vista politico prendiamo atto che, alla nostra segnalazione di un problema che poteva e può creare problemi a famiglie ed utenti degli Asili – e indirettamente, per via del ricorso all’ennesima proroga, anche all’Ente Comune di Rieti – riceviamo in cambio un attacco umano e politico e leggiamo la dichiarazione sulla ‘grande qualità’ del servizio. Tale valutazione spetterebbe, semmai, a chi i servizi li utilizza, non a chi li ha riorganizzati in maniera evidentemente discutibile.

Vorrà dire che, se il livello del dibattito, del confronto e dell’elaborazione politica è quello a cui stiamo assistendo da tempo, saranno i cittadini, come ovvio, a giudicare cosa è stato di qualità e cosa non lo è stato, chi si è occupato dei problemi dei cittadini e chi no, chi si è aperto al confronto con tante anime della città e chi ha scelto di rivolgersi solo ai suoi fedelissimi.

Non si dimostra autorevolezza insultando chi come noi – peraltro appartenenti alla stessa maggioranza del Sindaco – sensibilizza la Giunta su un problema e non produce nessuna critica esclusivamente finalizzata a distruggere come invece qualcuno in malafede ha voluto bollare il nostro intervento. Autorevolezza e allergia alla collaborazione sono concetti ben diversi, e questo almeno noi lo abbiamo ben chiaro.

Alla luce dell’attacco che abbiamo subito, comunichiamo quindi, fin da oggi, di considerarci liberi di votare solo e soltanto quei provvedimenti che riterremo opportuni per la città e saremo vigili, come d’altronde abbiamo sempre fatto nel corso del nostro mandato, nei confronti di tutto ciò che l’Amministrazione Comunale potrà porre in essere, continuando a svolgere il ruolo di controllo dell’attività amministrativa previsto dalla Legge».

I consiglieri comunali Daniele Maffei e Ilaria Barbante.