La Madonna di Fatima a Leonessa. Un intenso momento di fede nel cuore del mese mariano

Lo scorso sabato, ha fatto seguito alla messa celebrata dal vescovo Domenico ad Amatrice con i volontari dell’Unitalsi laziale, alla presenza della statua della Madonna di Fatima, l’arrivo del simulacro nella cittadina di Leonessa.

L’immagine della Madre di Gesù, benedetta da Papa Francesco, è arrivata in paese nelle stesse ore vissute dal Santo Padre in Portogallo per la canonizzazione dei pastorelli Francesco e Giacinta Marto. E proprio le parole rivolte dal papa ai malati durante la sua permanenza a Fatima hanno sembrato accompagnare il viaggio dei volontari dell’Unitalsi e dei loro assistiti attraverso le terre colpite dal terremoto.

«Cari malati, vivete la vostra vita come un dono e dite alla Madonna, come i Pastorelli, che vi volete offrire a Dio con tutto il cuore» ha detto il pontefice. «Non ritenetevi soltanto destinatari di solidarietà caritativa, ma sentitevi partecipi a pieno titolo della vita e della missione della Chiesa», ha proseguito Francesco: «La vostra presenza silenziosa ma più eloquente di molte parole, la vostra preghiera, l’offerta quotidiana delle vostre sofferenze in unione con quelle di Gesù crocifisso per la salvezza del mondo, l’accettazione paziente e persino gioiosa della vostra condizione sono una risorsa spirituale, un patrimonio per ogni comunità cristiana».

«Non vi vergognate di essere un prezioso tesoro della Chiesa», ha ammonito il Papa: «Gesù passerà vicino a voi nel Santissimo Sacramento per manifestarvi la sua vicinanza e il suo amore. Affidategli i vostri dolori, le vostre sofferenze, la vostra stanchezza. Contate sulla preghiera della Chiesa, che da ogni parte si innalza verso il cielo per voi e con voi. Dio è Padre e non vi dimenticherà mai».

Il passaggio della statua della Madonna di Fatima a Leonessa è stato accompagnato da una grande partecipazione popolare. L’immagine sacra è stata portata in processione per le strade del paese e in suo onore è stata realizzata una grande infiorata, a sottolineare la ricorrenza del centenario delle apparizioni.

Foto di Giorgia Palla