Il Liceo classico “Rocci” di Passo Corese e il Museo territoriale dell’Agro Foronovano per l’alternanza scuola-lavoro

Il progetto nasce in continuità con l’esperienza svolta dal liceo in collaborazione con l’Istituto per le tecnologie applicate ai beni culturali (Cnr) dedicato al percorso francescano da Roma al lago di Piediluco. Una deviazione di tale percorso conduce anche alla cattedrale di Santa Maria Assunta in Vescovio.

L’edificio, di età romanica, è particolarmente interessante non solo dal punto di vista architettonico ma soprattutto per il ciclo pittorico che illustra la storia dell’Antico e del Nuovo Testamento, ispirato a quello che abbelliva l’antica basilica di San Pietro in Vaticano, oggi non più esistente.

Alla fine del percorso di alternanza scuola-lavoro gli studenti costruiranno una mappa di lettura degli affreschi facilitando il visitatore del santuario che il più delle volte trova difficoltà nel decifrare e comprendere il soggetto delle scene rappresentate.

Gli studenti dovranno costruire il percorso di lettura, che sarà tradotto in un pannello illustrativo messo a disposizione dei visitatori della basilica.

Nell’ambito del progetto di studio, spalmato su più anni scolastici per toccare altri beni culturali del territorio, ci sarà spazio anche per delle nozioni gestionali sull’ecomuseo.

«Siamo felici di collaborare con il liceo classico di Passo Corese, l’unico in Sabina. Iniziativa importante per gli studenti che avranno modo di approfondire la conoscenza del territorio, delle istituzioni che vi operano e delle opportunità offerte. L’educazione al patrimonio culturale con le sue grandi potenzialità rientra nella missione dell’ecomuseo». È quanto dichiara il presidente Marco Cossu.

«Progetti come questo – spiega la professoressa Cristina Lucandri – vogliono favorire la transizione verso gli studi universitari, anticipando l’esperienza formativa nei luoghi di lavoro. Inoltre, si offre agli studenti la possibilità di valutare la corrispondenza delle aspettative e degli interessi personali con gli scenari e le opportunità professionali»