«Liberi sulla Carta». Dal 14 al 17 settembre la fiera dell’editoria indipendente tra Rieti e Farfa

Emarginazione, disabilità, precarietà, disoccupazione, povertà, immigrazione: molti dei libri di Liberi sulla Carta 2017 affronteranno questi argomenti, in linea con il tema scelto per questa edizione: Tutti compresi, perché informarsi è necessario per conoscere, comprendere, includere.

Tutti compresi. Questo il filo conduttore dell’edizione 2017 di Liberi sulla Carta, la fiera dell’editoria indipendente che torna dal 14 al 17 settembre a Rieti e Farfa.

Un week end di eventi culturali e musicali, spettacoli, letture, presentazioni di libri, corsi di scrittura, laboratori ludici per bambini e molti altri appuntamenti a cui assistere e partecipare gratuitamente.

L’evento si aprirà alle 21 di giovedì 14 settembre nel Teatro Flavio Vespasiano di Rieti, in compagnia di Flavia Perina, Simona Lo Iacono, Andrej Longo, Fabio Stassi e Maria Rosa Cutrufelli, che concorreranno per l’assegnazione del premio Città di Rieti.

Da venerdì 15 settembre il festival si sposterà nel borgo di Farfa, e vedrà fra gli altri la partecipazione dello scrittore Erri de Luca, dell’attore e scrittore Salvatore Striano e dell’attore e regista Massimiliano Bruno, che concluderà la seconda serata con lo spettacolo “Stasera Leggo io, letture divertenti e incursioni musicali”.

Il sabato sera di Liberi sulla Carta vedrà invece protagonsta l’attore italiano Libero di Rienzo, che con “Sognando Babilonia” rende omaggio a Richard Brautigan. Aprirà la serata Horacio Salinas del gruppo musicale Inti Illimani.

Tra gli ospiti da segnalare domenica pomeriggio il rapper Amir Isaa, con “Vivo per questo”, mentre chiude la nona edizione di Liberi sulla Carta lo spettacolo di Paolo Ruffini, in “Telefona quando arrivi. La meravigliosa vita di noi ragazzi degli anni novanta”, tratta dall’omonimo libro dell’attore livornese, nel quale si ricorda il tempo in cui il web e i telefoni cellulari non inquinavano i comportamenti ritenuti “social”.

Anche nel 2017 Liberi sulla Carta potrà contare sulla preziosa collaborazione della Scuola Omero, la prima scuola di scrittura nata in Italia, che curerà il workshop di scrittura creativa.

Tra le collaborazioni più importanti quella con Medici Senza Frontiere, che sabato 16 sarà presente con un suo stand, attrezzato per far vivere in realtà virtuale i momenti più difficili in cui i volontari della ONG si imbattono nel corso della loro attività.

Quattro date, due location, un solo obiettivo: sostenere l’editoria indipendente per difendere la naturale diversificazione dell’offerta culturale e in particolare della produzione editoriale, spesso fagocitata dalla grande distribuzione e penalizzata da meccanismi puramente commerciali.

Una cultura accessibile e inclusiva quella che andrà in scena dal 14 al 17 settembre in Sabina, con Liberi sulla Carta.

Il progetto è realizzato anche grazie al contributo della Regione Lazio, che ha premiato Liberi sulla Carta quale vincitrice del bando “Io leggo”.