Leonessa: i segni della rinascita nel triduo pasquale

Momenti di intensa spiritualità e partecipazione sono stati vissuti dai presenti alle tre processioni che sono incluse nel triduo pasquale celebrato a Leonessa: il Cristo morto del Venerdì Santo, la Madonna della Pietà del Sabato Santo e il Cristo risorto della mattina di Pasqua. Queste tre processioni attraversano i giorni più importanti dell’anno liturgico aperti con la santa messa in Coena Domini, quest’anno celebrata nella struttura donata alla comunità leonessana dalla Caritas nazionale e dalla diocesi di Rieti.

Tornando alle processioni, quella del “Cristo morto” guidata dalla confraternita “Santa Croce”, si è svolta nella notte del Venerdì Santo attraversando le strade cittadine e ritornando alla chiesa di San Francesco, luogo da cui era partita. Emozionante come sempre l’incontro che avviene al termine di questa processione tra la statua del Cristo morto e la sua santissima madre Maria; incontro che in genere avviene nella chiesa di San Pietro e che quest’anno, a causa della non agibilità della stessa, si è celebrato in piazza 7 Aprile, dinanzi alla sede comunale.
Alle 15 del Sabato Santo ha avuto inizio la processione della Madonna della Pietà (statua del peso di circa 4 quintali) che, portata a spalle dai confratelli della “Madonna Pietà e Grazie”, ha attraversato anch’essa tutte le vie cittadine.

A notte inoltrata la veglia pasquale ha dato inizio all’annuncio gioioso della Risurrezione. Per questo motivo si celebra, la mattina di Pasqua alle ore 7, la processione con lo stendardo del Cristo risorto. Si svolge, questa processione, in un clima di gioia: infatti il parroco che presiede, asperge con l’acqua benedetta della notte tutte le chiese e i partecipanti, ed è aperta, la processione, dal suono di tre campanelle portate a spalle dai confratelli. Al termine, la santa messa delle ore 8, celebrata quest’anno nella chiesa di San Carlo, ha dato il senso di una celebrazione partecipata oltre ogni aspettativa, così come tutte le funzioni religiose, visto il clima che si era creato a causa delle scosse di terremoto.

La benedizione delle uova e della “colazione di Pasqua” al termine della celebrazione ha fatto sì che si ripetesse un rito antico di questa nostra terra: le famiglie si ritrovano a condividere il cibo e la gioia tutti insieme nelle case divenute cenacoli di calore e di pace.

foto di Giorgia Palla

Processione del Cristo Morto

Processione della Madonna della Pietà