Le “Sfide” di Rieti nel libro di Marco Fuggetta

Partecipazione straordinaria, venerdì 27 gennaio, alla presentazione di Sfide (Funambolo Edizioni) di Marco Fuggetta. Hanno partecipato il vescovo Domenico, il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi e il deputato Fabio Melilli. Il libro si compone di 40 interviste ad attori noti e meno noti del nostro territorio e riguarda temi attuali come l’arrivo di Amazon, il territorio, il lavoro, l’acqua e molti altri.

Presentando il testo, Saveria Fagiolo di Funambolo Edizioni ha spiegato la misura della “sfida” evocata dal titolo. Perché nel libro si è scelto prima di tutto di parlare del presente guardando al futuro, alla ricerca di un modo per affrontare l’attualità che lasci idee che durature nel tempo.

L’incontro è stato dedicato soprattutto al tema del terremoto e della ricostruzione. Per primo è intervenuto mons Pompili. Il vescovo ha sottolineato l’importanza, in questi mesi terribili, «dei legami che nei momenti di bonaccia tendiamo a sottovalutare». Nelle sue parole l’invito a cercare «al di là della compassione immediata, questo senso di legame che ci consente di ricominciare». Una prospettiva «che si trova in questo libro» ha sottolineato don Domenico aggiungendo: «Noi ci fregiamo di essere l’ombelico d’Italia e l’ombelico è la ferita che ci ricorda il legame da cui siamo venuti».

Anche l’onorevole Melilli ha lodato il libro per «il pregio di mettere tutti insieme». Successivamente ha raccontato le difficoltà del processo decisionale e politico in corso, avvertendo però che «l’Italia di mezzo non può restare così». E in questa prospettiva ha detto la sua sul tema caldo della sanità locale: «è arrivato il momento di valutare se non sia il caso di costruire un nuovo ospedale per la città, che dia certezza sulla sicurezza di un’infrastruttura decisiva per il territorio» ha affermato il deputato, aggiungendo di aver già affrontato il tema con il presidente della Regione Lazio e di essere sicuro della copertura finanziaria.

Da parte sua, il sindaco Pirozzi, parlando dell’attuale situazione ad Amatrice, è tornato sulla necessità di «uomini sul campo» per gestire le situazioni di emergenza come questa. In linea con lo sguardo rivolto al futuro presente nel libro ha poi aggiunto: «se un sindaco si fa prendere dal passato e dal presente è finito», confessando anche quanto l’esperienza del terremoto gli abbia insegnato, compresa la scoperta che «sono più i buoni che i cattivi».

In un altro intervento il vescovo Domenico ha notato che il titolo al plurale del volume di Marco Fuggetta ci richiama all’attenzione verso tutti. Senza questa apertura, non si superano le difficoltà: «non può essere un uomo da solo a far tutto». È necessario dunque «ritrovare una tensione comune ad alzare l’asticella del proprio impegno quotidiano». «Le sfide richiedono la convergenza» ha concluso mons Pompili, che a questo proposito ha esemplificato con il «tema delle infrastrutture» richiamando il caso del raddoppio della Salaria: «un fatto puntuale e concreto condiviso da tutti».

foto di Massimo Renzi