Le porte della misericordia in Terra Santa nella puntata de “Il giubileo di Francesco” su Raiuno

Le porte della misericordia in Terra Santa nella puntata de “Il giubileo di Francesco”, curato da rai vaticano, per Raiuno sabato 30 aprile, ore 11. Sulla “rivoluzione comunicativa” di papa Francesco, parla il Prefetto della Segreteria per la comunicazione, mons. Dario Edoardo Viganò.

Gerusalemme, Nazareth, Betlemme, varcare la porta della Misericordia in Terra Santa, seguire il percorso indicato da Papa Francesco per l’anno giubilare nei luoghi della nascita, della vita, e della Passione di Cristo. “ Dove tutto ha avuto inizio”, spiega, a Rai Vaticano, Padre Ibrahim Faltas, della Custodia di Terra Santa, nella puntata de “Il Giubileo di Francesco”, curato da Massimo Milone, per Raiuno, sabato 30 aprile alle ore 11.00.

“Qui c’è la storia della salvezza – dice il francescano egiziano, parroco a Gerusalemme e responsabile dello status quo a Betlemme”. Piero Marrazzo è autore del reportage. Ricorda che, nel complesso della Basilica della Natività, dove la Porta Santa è stata aperta lo scorso Natale, sono passati tre Papi: Wojtyla nel 2001, Benedetto XVI nel 2009 e Bergoglio nel 2014. Nella puntata parla, tra l’altro, il Vicario del Patriarca di Gerusalemme Mons. William Shomali. Particolarmente suggestivo il racconto della Porta Santa della Chiesa dell’Agonia, nel giardino del Getsemani, la prima porta aperta in Terra Santa, dove milioni di pellegrini vivono uno dei momenti più intensi del pellegrinaggio alle radici della fede cristiana.

Nella puntata de “Il Giubileo di Francesco” intervista, tra l’altro, al Prefetto della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede, Mons. Dario Edoardo Viganò, che racconta la “ rivoluzione comunicativa” di Papa Francesco. “ E’ un grande raccontatore di storie – dice Viganò – con uno stile conversazionale”. Da tre anni, Mons. Viganò, già direttore del Centro Televisivo Vaticano, docente universitario e scrittore (per Rai Eri ha pubblicato recentemente “Fedeltà e cambiamento”) accompagna, nel mondo, Papa Francesco, tessendo le fila, in particolare, di una comunicazione televisiva “di prossimità”. Nello stile del Papa – dice – un incontro di sguardi e di abbracci.

Più che mai, nell’anno giubilare, dove comunicare la Misericordia significa testimoniare che umanità e Vangelo non sono nemici ma possono essere un grande abbraccio”. Nella puntata de “Il Giubileo di Francesco” riflettori accesi poi su Padova, sulle orme di Padre Leopoldo Mandic. Il sacerdote che amava stare nell’ombra e si è ritrovato, per volontà del Papa, sugli altari con Padre Pio. Ed ancora, il racconto del Giubileo dei Ragazzi, la due giorni vissuta a Roma da migliaia di giovani , tra preghiere, celebrazioni, meeting, musica. Con la rubrica sulla Memoria degli Anni Santi anche l’appuntamento con il “Giubileo in libreria”.

In primo piano, la guida di Repubblica che illustra i luoghi più suggestivi dell’itinerario giubilare. “ Il Giubileo di Francesco”, con i servizi di Nicola Vicenti e Costanza Miriano, la consulenza di Giuseppe Corigliano, la collaborazione di Filippo Di Giacomo, le musiche originali di Giovanni Scapecchi, edizione Pier Luigi Lodi, produttore esecutivo Milvia Licari, andrà in onda, in replica, per l’estero, domenica 1 maggio con Rai Italia, nella rubrica “Cristianità” e domenica 8 maggio alle 12.30 su Rai Storia.