La NPC cede il passo a Roseto nell’esordio in DNB

Comincia, purtroppo, con una sconfitta il lungo cammino della NPC Rieti che per due quarti e mezzo doma gli Sharks rosetani in un Palasojourner partecipe ed entusiasta in cui spiace ancora di più chinare la testa anche se ad una delle favorite del girone, ma non basta l’eccellente prova di Bagnoli (né la netta superiorità ai rimbalzi: 40 a 28) ad avere ragione di una Roseto concentrata e capace di approfittare di un momento di calo fisico e mentale per scavare un fosso di 12 punti che i nostri non riusciranno più a saltare.

«Devo fare i miei complimenti a Rieti – esordisce in conferenza stampa coach Francani – ho trovato una squadra molto preparata ad affrontarci e che conosceva bene i nostri giochi, tanto da metterci seriamente in difficoltà nella prima parte della gara. Devo fare però i complimenti anche ai miei ragazzi che nonostante la netta inferiorità ai rimbalzi sono stati bravi a cambiare tipo di partita, a giocare di squadra e ad approfittare del momento favorevole per concretizzare il vantaggio. La NPC mi ha impressionato molto, è una squadra tosta e crescerà ancora molto col rientro di Feliciangeli».

Per quanto riguarda l’andamento della gara, molto ci dicono i punteggi parziali: 21-15, 16-19, 10-22, 14-17, fino a comporre il finale 61-73.

«Le gare durano 40 minuti – afferma coach Peron – e nei 40 minuti si vincono o si perdono. Non abbiamo avuto la forza di reagire al calo fisico e di energia mentale. È vero che ai rimbalzi abbiamo avuto una grande prestazione, ma abbiamo anche perso 21 palle, di cui molte sanguinose, in apertura di gioco o al primo passaggio. La differenza abissale tra la serie C e la B risiede nella capacità di concentrazione sul lavoro fatto a tavolino e noi dobbiamo crescere nella preparazione mentale del match. Cose positive ci sono e si sono viste, a partire dagli spalti, dall’entusiasmo in tribuna a finire in campo in alcune prestazioni ed in alcune situazioni».

Per quanto riguarda il girone C, cinque gare su otto della prima giornata si sono concluse con la vittoria degli ospiti (Pescara a Fondi di 46, Scauri a Monteroni di 22, Francavilla a Bisceglie di 8, Agropoli a Bernalda di 1) mentre a vincere in casa sono state solo Ostuni (di 20 contro Stella Azzurra) e Trapani (di 18 contro Gaeta).

Per quanto riguarda la NPC non è improbabile che in questa prima gara si siano scontate numerose e dirompenti emozioni: la tensione accumulata nei mesi estivi per le vicissitudini del basket reatino, il desiderio di ben fare per soddisfare un pubblico che si desidera affezionare ed un Palasojourner ricco di storia in cui ritagliare il proprio spazio. L’esordio poi si sa è sempre una partita sui generis. Ormai però il ghiaccio è rotto ed il campionato è solo all’inizio, le squadre cominciano appena a misurarsi tra loro e siamo certi che già dalla prossima partita sarà un’altra NPC a scendere in campo, determinata e concentrata nei 40 minuti e che saprà affrontare con grinta crescente le numerose sfide che le si porranno davanti, per conquistarsi un posto al sole e gettare le basi di una nuova gloriosa storia del basket reatino.

Rieti. Grillo 6, Ciavarroni, De Ambrosi 2, Granato 10, Giovannelli 2, Bagnoli 17, Musso 10, Della Libera 3, Ferrienti 11, Mascagni.

Roseto. Di Sante 2, Marcante 10, Petrucci, D’Arrigo 9, Stanic 16, Leo 21, Caruso 4, Marini 2, Papa, Amoroso 9.