L’isoletta dei famosetti. Ennesima edizione di un format che ormai ha fatto il suo tempo, all’insegna del “già visto”

La domanda sorge spontanea, prima ancora della messa in onda: perché Mediaset si ostina a riproporre “L’isola dei famosi” (per giunta su Canale 5 in prima serata)? Probabilmente perché, nel panorama qualitativamente bassissimo dell’attuale tv nostrana, il programma riesce ancora a raggranellare qualche inserzionista pubblicitario e un certo numero di spettatori il cui voyeurismo riesce a superare la noia del “déja vu”. Se fosse per il formato, l’identità dei protagonisti e la conduzione in studio della solita Alessia Marcuzzi, il format sarebbe da archiviare definitivamente.

L’edizione 2017 è iniziata con una falsa partenza, in quanto la sera del debutto le condizioni meteorologiche erano tali da non permettere lo sbarco dei concorrenti nella location prescelta. Al di là di questo (può capitare), il primo punto debole da segnalare riguarda la presunta “fama” dei partecipanti: Andrea Marcaccini è uno stilista giovanile ipertatuato; Dayane Mello è una modella già vista in “Ballando con le stelle” e “Montebianco – Sfida verticale”; Eva Grimaldi – al secolo Mila Perinoni – è una ex attricetta della commedia all’italiana Anni ’80 riciclatasi nei cinepanettoni natalizi e in alcune fiction recenti; Giacomo Urtis è un chirurgo estetico affermato nei migliori salotti nostrani; Giulia Calcaterra, già affermata ginnasta, è stata finalista a “Miss Italia” e velina a “Striscia la notizia” prima di proporsi come fitness trainer; Giulio Base è attore, regista e sceneggiatore; Malena – al secolo Milena Mastromarino – è un’attrice hot; Massimo Ceccherini è un cabarettista-attore rilanciato dai film dell’amico Pieraccioni e già concorrente nell’edizione 2006; Moreno è un rapper di nuova generazione, già vincitore di “Amici”; Nunzia Coppola, in arte “Nancy”, è una cantante napoletana; Nathaly Caldonazzo è una soubrette che ha recitato in commedie teatrali e cinematografiche; Raz Degan è un modello e attore, già concorrente di “Ballando con le stelle”; Samantha De Grenet è un’attrice e conduttrice televisiva; Simone Susinna è un modello.

Nella compagine le punte di “fama” sono davvero scarse e i concorrenti sono nella maggior parte dei casi in cerca di rilancio, dopo passati periodi in cui erano un po’ più conosciuti dal pubblico. La conduzione in studio non contribuisce a dare lustro al programma: nonostante i suoi sforzi e le sue alzate di tono, Alessia Marcuzzi non riesce a proporsi una guida autorevole e i commenti di Vladimiro Guadagno, in arte Vladimir Luxuria, appiattiscono ulteriormente il tutto. Stefano Bettarini nelle vesti di inviato è impacciato in maniera imbarazzante e totalmente inadatto al ruolo. Neppure la dislocazione dei concorrenti a gruppi su isole diverse riesce a restituire interesse al format, rischiando anzi di creare una sorta di spaesamento negli spettatori più affezionati.

Il ciclo di vita televisiva di questo reality, versione italiana di “Celebrity Survivors” – a sua volta ispirato alla serie svedese “Expedition Robinson” – si era di fatto chiuso nel 2012 su Rai2, che dal 2003 aveva ospitato tutte le edizioni del programma. Nel 2015 Mediaset aveva acquistato i diritti di trasmissione del format, assente dai palinsesti italiani per tre anni, con l’intento di rilanciarlo. Intento che, a quanto pare, non ha sortito gli effetti sperati, al netto dello zoccolo duro di fedelissimi amanti del “già visto”.