Durante la seconda guerra mondiale, il 6 giugno 1944 la città di Rieti subì un bombardamento sull’area del quartiere Borgo. L’azione militare causò numerose vittime e rase al suolo parte del rione. In quella occasione, preti e seminaristi compirono un’opera egregia nell’assistenza alle vittime.
Martedì 6 giugno in occasione della ricorrenza, alle ore 18.30 nella chiesa di San Michele Arcangelo, il vescovo Domenico ha celebrato la santa messa. Alle ore 19 la deposizione di una corona a ricordo dei caduti al monumento del Borgo. A seguire l’intitolazione del ponte pedonale che collega piazza Cavour a piazza San Francesco alla memoria di mons. Angelo Pietrolucci.
Foto di Massimo Renzi
Una domanda….ma perché quando le vittime sono per mano tedesca ,si scrive “strage nazista o nazifascista ( giustamente) ed invece come in questo caso quando sono stati gli americani – maledetti- si sorvola sulla paternità ?