Incidente ferroviario di Pioltello, don Taglioretti: «solidarietà tra i pendolari»

«Ho perso dei compagni di viaggio»: don Marco Taglioretti, parroco di San Giorgio di Limito di Pioltello, dove è stato allestito un piccolo centro di accoglienza di feriti rimasti coinvolti nell’incidente ferroviario di ieri, riferisce la voce di una persona scampata alla tragedia.

«Mi confidava queste parole – dice il sacerdote – e vedevo emergere una solidarietà tra gli stessi pendolari, tra chi condivide ogni giorno il viaggio verso il lavoro o la scuola».

Dalle 6 di questa mattina è ripreso gradualmente il traffico ferroviario su due dei quattro binari della linea Milano-Brescia, dopo il deragliamento del treno regionale 10452 di Trenord avvenuto ieri mattina nella stazione di Pioltello in cui sono morte tre donne. Altre 46 persone sono rimaste ferite, cinque di queste in modo grave ma nessuno in pericolo di vita.

«La macchina dei soccorsi sta mostrando – afferma don Marco – efficienza e attenzione alle esigenze delle persone. Certo sono momenti di grande agitazione, ma operatori, volontari e cittadini danno un grande esempio». Il parroco porta il cordoglio e la vicinanza dell’arcivescovo, mons. Mario Delpini, impegnato in queste ore a Roma per il Consiglio permanente della Cei.

«Ricorderemo le vittime, i feriti e i famigliari dell’incidente durante le messe di domenica», segnala il sacerdote, che specifica: «appena saputa la notizia, mi ha chiamato anche mons. Piero Cresseri, vicario episcopale della nostra zona pastorale, la numero 7 di Sesto San Giovanni», per chiedere informazioni, per assicurare la vicinanza dell’arcivescovo e sua e per mettersi a disposizione per ogni necessità.