«Frontiera» partecipa al lutto della famiglia e dei tanti amici che piangono la morte di Cecilia Gugliandolo, che la Chiesa reatina ha conosciuto ed apprezzato per la sua attività professionale, praticata con competenza e passione dopo aver completato gli studi presso il prestigioso Istituto Centrale per il Restauro.
Ancora giovane, Cecilia Gugliandolo ha combattuto la sua buona battaglia affrontando con coraggio la grave malattia che l’ha colpita.
La ricordiamo con affetto, la rimpiangiamo per le sue doti umane, la sua sensibilità artistica, le sue capacità manifestate nei tanti cantieri aperti nelle chiese della Diocesi dopo i terremoti del 1997 e del 2009, dalla Collegiata di Contigliano alla cappella di San Rocco in cattedrale, dalla chiesa di Sant’Antonino ad Ornaro alla pieve cemeteriale di San Giovanni a Longone, in cui rimane l’impronta del suo talento e del suo amore per le testimonianze artistiche del passato.