“Il più antico Tricolore Italiano”

Nell’ambito delle attività programmate dal tavolo istituzionale appositamente costituito da questa Prefettura per le celebrazioni sul Centenario della Prima Guerra Mondiale, si svolgerà presso la sede della Caserma NBC Etruria “A. Verdirosi” di Rieti, la mostra storico-culturale “Il più antico Tricolore Italiano – Il ritorno. Nel Centenario della Prima Guerra Mondiale”, che verrà inaugurata il prossimo 7 marzo alla presenza delle massime Autorità civili, militari e religiose, e resterà aperta fino al 29 marzo 2015, per le visite guidate rivolte alle scuole della provincia ed alla cittadinanza.

Il 5 marzo alle ore 12.00, presso la sede del Palazzo del Governo, il Viceprefetto Vicario Reggente, dott. Paolo Giovanni Grieco, terrà una conferenza stampa di presentazione dell’evento che, coordinato da questa stessa Prefettura, d’intesa con l’Archivio di Stato di Rieti e con la Scuola Interforze NBC “Etruria” di Rieti, è stato promosso e finanziato dal Lions Club di Antrodoco “Velina Gens”, con la finalità di sensibilizzare le nuove generazioni al rispetto dei simboli che rappresentano la Nazione, nonché a rendere partecipe tutta la cittadinanza del ritrovamento dell’importante cimelio.

La mostra intende, infatti, illustrare le diverse fasi storiche che hanno interessato l’Italia dagli inizi dell’Ottocento alla Prima Guerra Mondiale, evidenziando i diversi momenti che hanno condotto alla definitiva Unità Nazionale.

L’avvio del percorso è rappresentato dal cimelio più prezioso: una coppia di bandiere Tricolori risalenti ai primi anni del diciannovesimo secolo e rinvenute in provincia di Rieti nel 1994, probabilmente provenienti da uno dei molti episodi risorgimentali di cui la zona è stata teatro.

Le bandiere, oggi custodite presso la Fondazione Spadolini “Nuova Antologia” di Firenze, tornano così sul territorio del loro ritrovamento per la prima volta dopo 20 anni. La peculiarità dei tricolori esposti, che ha ispirato l’intitolazione della mostra, è costituita dalla foggia con cui si presentano. Essi sono infatti del tutto simili all’attuale bandiera nazionale, privi di emblemi araldici o insegne militari che si ritrovano in molti altri vessilli, pure più antichi, già adottanti il Tricolore.

Il seguito della mostra permette di ripercorrere, attraverso uniformi, armamenti e altri reperti, le fasi del Risorgimento e le successive, che hanno infine condotto alla partecipazione dell’Italia alla Prima Guerra Mondiale, in un cammino che, in oltre un secolo di storia, ha permesso la realizzazione dell’Unità e l’affermazione del Tricolore come bandiera nazionale.

Lo stesso si svolgerà con il patrocinio dei Comuni di Rieti, Antrodoco e Castel Sant’Angelo, nonché dell’Amministrazione Provinciale di Rieti. L’evento ha ottenuto l’Adesione del Presidente della Repubblica ed il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri. L’iniziativa, inoltre, può fregiarsi del logo ufficiale delle commemorazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale.

Durante il citato periodo, sarà possibile, altresì, visitare presso l’Archivio di Stato di Rieti la mostra storico – documentaria “Rieti 1944. Guerra, Resistenza, Liberazione”.

Il programma dettagliato delle iniziative, con i recapiti per la prenotazione delle visite, è reperibile sul sito della Prefettura di Rieti http//www.prefettura.it/rieti all’apposito link Centenario della Prima Guerra Mondiale.