II Domenica di Avvento (Anno B), commento al salmo

Mostraci la tua misericordia, donaci la tua salvezza

Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore: egli annuncia la pace per il suo popolo, per i suoi fedeli. Sì, la sua salvezza è vicina a chi lo teme, perché la sua gloria abiti la nostra terra. Amore e verità s’incontreranno, giustizia e pace si baceranno. Verità germoglierà dalla terra e giustizia si affaccerà dal cielo. Certo, il Signore donerà il suo bene e la nostra terra darà il suo frutto; giustizia camminerà davanti a lui: i suoi passi tracceranno il cammino.

Dal Salmo 84

Siamo entrati pienamente nel periodo dell’Avvento e il nostro cammino di fede prosegue con l’ascolto della Parola e i nostri propositi di metterla in atto. In questa domenica la Sacra Scrittura ci esorta, ci invita alla riconciliazione, ad abbandonare la zavorra e i pesi del peccato, che limitano il nostro contatto con il Signore. Il Vangelo di oggi ci esorta ad accogliere degnamente l’Incarnazione di Gesù, rendendoci degni della sua venuta tra gli uomini. C’è solo un modo per riconciliarsi: attraverso il Sacramento della penitenza e possiamo dare sollievo, leggerezza e grazia al nostro spirito e alla nostra esistenza terrena. Seguendo la preghiera dei salmi, abbiamo oggi uno dei “salmi di Sion”; anche noi , come il popolo eletto viviamo le vicissitudini, le vittorie e le sconfitte che inevitabilmente la nostra fragilità ci comporta; in particolare, oggi preghiamo con la seconda parte del salmo 84, dove Israele vive il momento del ritorno dall’esilio e il suo rientro nella terra promessa. «Sì, la sua salvezza è vicina a chi lo teme, perché la sua gloria abiti la nostra terra» (Sal 84,10), è questa la lirica che invoca l’aiuto divino, nella gioia del perdono ricevuto, del ritorno del Signore vicino al suo popolo; il Signore che perdonando, dona ai rimpatriati di Israele la prova concreta del suo amore; vuole solo la sincerità del cuore, desidera l’anima sgombra dalle tenebre del peccato. È anche un salmo messianico, dove si percepisce l’attesa dell’evento che rinnoverà ogni cosa: «Amore e verità s’incontreranno, giustizia e pace si baceranno» (Sal 84,11) e gli attributi che elenca il salmista sono l’essenza, la verità del Regno di Dio, che si realizza con l’Incarnazione di Gesù, che assumendo la nostra realtà umana la glorifica e la porta sulla via della salvezza. In questa attesa, siamo invitati a seguire l’invito di Giovanni il Battista, facendo un po’ di deserto nella nostra vita, che ci permette di vedere meglio gli ostacoli che il male costruisce intorno a noi e rinnovare le nostre promesse battesimali, liberandoci dai peccati.