I Lions: leader anche nei numeri

Lions Club

Il punto su alcuni dei risultati conseguiti dai Lions delle regioni Lazio, Umbria e Sardegna durante l’anno sociale 2013-2014 terminato a luglio 2014.

Incontri in oltre 250 scuole per informare e formare gli studenti sul drammatico problema della violenza sui minori ed altre 100 coinvolte con incontri sui temi della sicurezza stradale e dei tumori giovanili attraverso il Progetto Martina.

140.000 euro di interventi post alluvione in Sardegna, localizzati ad Olbia e finalizzati al rafforzamento di una mensa che offra pasti ai cittadini meno abbienti ed alla realizzazione, in una sede scolastica, di una biblioteca multimediale. Una casa di accoglienza per malati oncologici in terapia ambulatoriale e per i familiari accompagnatori a Cagliari ed un centro di ippoterapia a Roma che segue 40 ragazzi, gestiti da volontari Lions. Un ambulatorio medico a Viterbo che, grazie all’opera di medici Lions offrirà prestazioni mediche gratuite ai meno abbienti. Tre progetti in ambito socio-sanitario, uno nel Lazio e due all’estero, nei quali verranno investiti 120.000 euro. Quattro cani guida donati ad altrettanti non vedenti. E poi centinaia di interventi specifici a favore di situazioni di bisogno locali.

Questi solo alcuni dei numeri che descrivono l’attività svolta dai 131 Club Lions, forti di 4.000 soci, che operano nelle regioni di Lazio, Sardegna ed Umbria (il Distretto Lions 108L) durante l’anno sociale 2013-2014 che si è concluso, come prevede il calendario di questa associazione, nel mese di luglio.

A Giampaolo Coppola, ingegnere, romano, spetterà adesso di guidare i Lions delle tre regioni per il prossimo anno sociale fino a luglio 2015. In termini lionistici, lo farà con il titolo di “Governatore” del Distretto Lions 108L.

Sarà un anno caratterizzato da sfide importanti: “I nostri Club saranno come sempre impegnati su due fronti – spiega Giampaolo Coppola – quello delle esigenze e dei problemi da risolvere nelle comunità locali in cui operano e quello legato ai grandi progetti di servizio umanitario a livello internazionale e nazionale a cui dovranno dare il loro apporto. In questo secondo caso, Lotta al Morbillo nel Terzo Mondo, disoccupazione, lotta alla violenza e problematiche ecologiche e di crescita sostenibile, in linea con il tema di Expò Milano 2015 ‘Nutrire il pianeta’, sono i grandi problemi che i Lions affronteranno tra il 2014 ed il 2015”.

Lotta al morbillo

Con oltre un milione e trecentosessantamila iscritti in 207 nazioni, il Lions Club International punta proprio sulla forza dei suoi numeri per lanciare una campagna planetaria di lotta al morbillo per il quale muoiono ogni anno 160.000 persone, soprattutto bambini.
“Il nostro obiettivo è di raccogliere 30 milioni di dollari da qui al 2017 con il quale finanziare una massiccia campagna di vaccinazione – sottolinea Giampaolo Coppola – e se pensiamo che una dose di vaccino costa mezzo dollaro, è evidente che l’impatto di una simile iniziativa sarà epocale. Ciò anche perché per ogni dollaro che raccoglieranno i Lions, i nostri due partner, ovvero il Department for International Development del Regno Unito e la Bill & Melinda Gates Foundation ci metteranno un altro dollaro. 60 milioni di dollari è il nostro obiettivo”.

La disoccupazione: Progetto Help

I Lions italiani hanno lanciato il progetto “Help” con l’obiettivo di aiutare combattere la disoccupazione. Per farlo, metteranno a disposizione di giovani ed aziende le competenze dei 43.000 Lions italiani: “le professionalità e capacità dei circa 43.000 soci italiani. “L’obiettivo è mettere in contatto i giovani con chi di noi possa dargli supporto e tutoraggio – ha detto Guido Cogotti, Lion e responsabile del Progetto Help per il Distretto 108L – poi, attraverso una Fondazione di Partecipazione ed anche interventi di microcredito, ci impegneremo a sostenere l’avvio di progetti specifici affiancando i beneficiari e offrendo loro formazione e supporto tecnico”.

I Lions ed Expò di Milano 2015

“Nutrire il pianeta, energia per la vita” è il tema di Expo 2015 ma anche quello che i Lions italiani hanno scelto come tema nazionale di studio per questo anno sociale.
“E’ una importante occasione per riflettere sulla inderogabile necessità di uno sviluppo sostenibile e ecologico per il nostro pianeta – ha concluso Giampaolo Coppola – i Lions saranno impegnati all’Expò presso il padiglione espositivo della Società Civile, che non sarà solo uno spazio riservato al terzo settore, ma anche un luogo in cui aziende, istituzioni pubbliche ed organizzazioni internazionali potranno dare visibilità e valore alle proprie best practice in collaborazione con le organizzazioni della società civile”.