Giornata della Parola, il vescovo: «Per ascoltare non basta ascoltare»

«Per ascoltare non basta ascoltare», come ci insegna in particolare il “nostro” san Francesco: «per il Poverello serve una lettura diretta del testo sacro, per lui ciò che conta è questo contatto diretto, vis-à-vis» con la Scrittura, capace di darci quella «scossa che può accadere quando dinanzi alla parola di Dio ci esponiamo». Il vescovo Domenico ha presentato l’esempio del santo festeggiato in quei giorni nella “sua” valle reatina per l’omelia della Liturgia della Parola che ha concluso l’intenso pomeriggio dedicato alla Bibbia. Iniziata con l’intronizzazione solenne del Libro dei Vangeli, la celebrazione, dopo l’omelia di mons Pompili, è proseguita col gesto della consegna del Vangelo di
Marco, nella speciale edizione curata dalla diocesi per l’occasione, ai rappresentanti delle zone pastorali.

Foto di Daniel Rusnac e Daniela Anghel

 

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