Fonte Colombo: i novizi vestiti partiti per La Verna

Hanno vestito l’abito serafico i sei aspiranti frati che hanno svolto nell’ultimo anno il percorso formativo a Fonte Colombo. Nella chiesa del “Sinai francescano”, che ospita il postulandato interprovinciale dei Minori di Lazio–Abruzzo e Toscana, si è svolto il rito della vestizione che, dopo l’anno preparatorio, li ha visti diventare novizi. Stefano Pola, romano, don Giuseppe Scarito, prete nativo di Tuscania (che in aggiunta al ministero sacerdotale ha maturato la vocazione religiosa francescana), Martino Chiaramonte e Samuele Rovai, entrambi toscani di Lucca, il molisano Nicola Barbieri, di Rotello, e infine l’egiziano Youssef Shehete hanno rivestito il saio legato dal cordone senza i nodi (che saranno aggiunti, per chi andrà avanti, alla prima professione) durante il semplice rito svolto l’altra settimana alla presenza della comunità religiosa e dei familiari, per poi partire, qualche giorno dopo, per La Verna, dove proseguirà il loro cammino verso la consacrazione religiosa: è al santuario toscano in cui san Francesco ricevette le stimmate che è infatti collocato il noviziato delle due province minoritiche.

Due, ora, i nuovi postulanti in arrivo a Fonte Colombo, uno della Toscana e uno della nuova provincia San Bonaventura che ha definitivamente unito Lazio e Abruzzo.