La fede e il terremoto: le riflessioni del vescovo sul sisma raccolte dalle Dehoniane

È stato pubblicato il 20 febbraio scorso, per i tipi delle Edizioni Dehoniane, un volume che raccoglie le riflessioni di mons Domenico Pompili sul terremoto e sul modo in cui esso interpella la fede dei credenti.

Il libretto, di appena 56 pagine, si intitola La fede e il terremoto e consente di ripercorrere il percorso pastorale e l’attività sul campo sviluppate dal vescovo e dalla Chiesa reatina a partire dalle ore immediatamente successive alla violenta scossa del 24 agosto.

Non si tratta, beninteso, di un testo autocelebrativo o di taglio intimistico. Soltanto le due scarne pagine di introduzione danno conto, con rapidi tocchi, delle sensazioni provate da don Domenico nell’apprendere del sisma mentre si trovava in pellegrinaggio al Lourdes.

Sebbene raccolgano esclusivamente la comunicazione “pubblica” del vescovo, i capitoli del libro hanno comunque un carattere personale, nella misura in cui il coinvolgimento emotivo del pastore non può non trasparire.

Di sicuro La fede e il terremoto costituisce un inno al futuro, ancorché incerto e al momento ancora «senza volto», e alla sacralità dei luoghi devastati dal terremoto, sui quali non si può lasciare a quest’ultimo la parola definitiva.