Fare cultura partendo dalla terra: Festa della Mietitura all’azienda Taralù

Il prossimo fine settimana, da venerdì 21 a domenica 23 luglio, torna per il terzo anno consecutivo nell’altopiano reatino di Ponzano di Cittaducale, l’appuntamento con la Festa della Mietitura, ideata e organizzata da Tularù, azienda agricola nata insieme all’associazione Social Valley – tra i finalisti nel 2015 di RestartApp, della Fondazione Garrone di Genova per valorizzare l’Appennino – per realizzare sul cucuzzolo di una collina in mezzo alle valli dei fiumi Salto e Velino, nella pace assoluta a pochi minuti da Rieti e circa 1h e 30 da Roma, un Centro di Produzione Sostenibile, di energie, cibi e culture.

“Si può fare cultura, partendo dalla terra”, in questo hanno creduto Alessandra e Miguel, anni ad occuparsi di teatro e musica in grandi città come Milano, in Paesi come la Spagna e il Sud America e da tre, mentre cresceva la famiglia – oggi hanno due bambini – a lavoro per riportare nella casa dei nonni, il suono “tularù”, il richiamo di nonna Assuntina dal casale ai campi, dalla mietitura alla tavola. Senza stravolgere l’ecosistema del luogo, puntando sulla sostenibilità è stato rimesso in produzione quello che c’era, a cominciare dal grano, re della collina di Ponzano, recuperando un patrimonio di grani particolarissimi, diversi, dal sapore e il profumo speciali, il Rieti, da cui Strampelli partì per le prime modifiche ed arrivare poi ai grani moderni, poi il Terminillo, il Verna, il Frassineto, la Biancola. “Abbiamo scelto di coltivare dei grani antichi e lo vogliamo fare in filiera, riunendo produttori agricoli, di pianura e di montagna per una farina di territorio e una produzione di valore”. In 45 ettari tra campo e bosco, Tularù fa pascolo razionale, per allevare carne bovina 100% pascolo, applica tecniche di agricoltura organica rigenerativa e orto biointensivo, trasforma il selvatico, produce marmellate.

La Festa della Mietitura nasce dal desiderio di valorizzare il potenziale aggregativo del lavoro nei campi, la capacità di costruire una socialità nell’esperienza condivisa della mietitura a mano, in cui i vecchi del mestiere insegnano ai giovani, per poi trascorre insieme, a fine giornata, tempo di svago. Per tre giorni, dal 21 al 23 luglio, dalle 7:30 alle 12:30 ci si potrà unire ad apprendisti e maestri mietitori all’opera nell’antica arte della mietitura a mano e nella realizzazione dei covoni. Partecipando alla mietitura si entrerà a far parte della Social Valley, contribuendo a creare un pane fatto da una farina di comunità a filiera corta, ottenendo sconti sui prodotti per tutto l’anno.

IL PROGRAMMA

Venerdì 21 luglio.  Dalle 7.30 alle 12.30 “Lavori in campo (mietitura)”, alle 13.00 “Pranzo contadino”, alle 17.30 “Abitanti consapevoli del nostro Pianeta” Un incontro di riflessione con Anna Corbi. Alle 18.00 “Apertura aperitivo agricolo e Wild Bar”, alle 20.30 “Cena contadina” e alle 22.00 “Sulle tracce dei rapaci notturni”: passeggiata ornitologica in notturna per scoprire il mondo dei rapaci di montagna.

Sabato 22 luglio. Dalle 7.30 alle 12.30 “Lavori in campo (mietitura)”, alle 9.00 “Trekking (con guida) nei sentieri di Ponzano” Passeggiata da Cittaducale a Tularù con il Comitato Micciani Unita. Alle 13.00 il Pranzo contadino, mentre alle 15.30: “Laboratorio sulla produzione di saponi e detergenti naturali” con Raffaella Petroccione de “I saponi di Estia”; dalle 17.30 apertura aperitivo agricolo a Tularù o al Wild BAR, alle 18.00 SECRET  SWING CONCERT e WILD BAR Percorso-spettacolo di musica e teatro nei boschi di Tularù. Alle 20.30 Cena Frugale e Tularù Music Festival: concerti, jam e improvvisazioni con Nimbus e tanti altri. Rivolta ai bambini: TU-KIDS – tutto un mondo per i bambini, dalle 10.00 Avventure al Boschetto delle querce per bambi dai 4 anni in su in collaborazione con Postribù onlus, alle 12.30 Pranzo bio e alle 17.00: Cocò in “Ambarabaccici” spettacolo per bambini.

Domenica 23 luglio. Dalle 7.30 alle 12.30 “Lavori in campo (mietitura)”, alle 9.00 PALIO DEL GRANO

Competizione di MIETITURA A MANO.  Alle 16.00 “Cibo che crea comunità” incontro di presentazione della filiera del grano Rieti. Alle 18.00 TREBBIATURA con trebbia a fermo e dalle 19.00 aperitivo contadino. Per i bambini: “Il Palietto”, giochi di una volta per bambini moderni, alle 12.30 pranzo dei bambini ed alle ore 15.30 TU-KIDS, attività di gioco.

Per partecipare alla mietitura occorre la sola adesione all’associazione Social Valley. Chi contribuirà alla mietitura anche solo per un giorno, avrà diritto ad uno sconto sul pane di Tularù per tutto l’anno. Ai mietitori verrà offerto il pranzo nel giorno in cui mietono. Sono previsti pacchetti per il soggiorno in tenda negli spazi di Tularù e per le attività dedicate ai bambini. Bar e ristorante, saranno aperti nel corso della Festa della Mietitura e tutti i giorni per chiunque volesse partecipare alla Festa.