Entusiasmo per l’apertura della Casa della Salute di Magliano

«Le Case della Salute del Lazio saranno poli che garantiscono la prima cura a chi ne ha bisogno: la svolta è iniziata e lavoriamo per chiudere nel 2015 con l’attivo di bilancio in sanità, che sarebbe un altro grande successo molto importante per i cittadini della nostra comunità» ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, nel corso dell’inaugurazione della Casa della Salute di Magliano in Sabina.

La struttura, che sarà a disposizione dei cittadini ogni giorno 24 ore al giorno, è la quinta che la Regione apre in pochi mesi dopo quelle di Sezze, Pontecorvo e Rocca Priora e nel Municipio I di Roma.

«Il taglio del nastro della casa della salute di Magliano Sabina apre ad una nuova fase della sanità Reatina che sembra ormai essersi avviata verso un rilancio strutturato grazie alle attente analisi elaborate nel territorio e al recepimento delle stesse da parte della Regione Lazio. Finalmente, dopo le conferme giunte per l’ospedale del capoluogo e quelle per Amatrice, ecco che a Magliano si ritorna in una struttura, che era stata chiusa, con criteri e impostazioni nuove e dove comunque tornerà ad esserci finalmente un punto centrale per i cittadini dell’intera area sabina. Un fatto storico, questo, che indica una nuova fase e che segna il passo di un amministrazione che non chiude, ma che apre e che comunque punta a molto di più facendo tornare i conti dei Bilanci, senza togliere niente a nessuno, per cercare di uscire dal commissariamento entro il prossimo anno e puntare sul rilancio del settore che necessita comunque di interventi importanti» ha spiegato il consigliere regionale Daniele Mitolo.

Sul tema è intervenuto anche il direttore generale Ausl Rieti Laura Figorilli: «La Casa della salute di Magliano rappresenta la premessa strutturale ed organizzativa per ridefinire il sistema di offerta delle cure primarie. Una occasione per rileggere il senso dell’assistenza territoriale e di recuperare la vocazione propria del territorio, che si declina con nuove parole chiave: medicina di iniziativa, prossimità delle cure, accoglienza, presa in carico, continuità dell’assistenza, organizzazione in grado di supportare l’ integrazione dei professionisti e dei processi di cura».

Positivo anche il giudizio dell’on. Fabio Melilli: «Con l’inaugurazione della Casa della Salute di Magliano in Sabina è stata scritta una pagina di buona sanità che permetterà ai nostri concittadini di godere di servizi più efficienti e vicini ai loro bisogni. La nostra comunità vede finalmente riconosciuto il suo diritto alla salute che sarà ulteriormente rafforzato quando sarà avviata la collaborazione integrata con l’ospedale di Civita Castellana. Vorrei ringraziare il presidente della Regione Nicola Zingaretti che ha mantenuto gli impegni presi e con il quale in questi mesi c’è stato un quotidiano e proficuo confronto ma un ringraziamento particolare mi sento di doverlo fare al direttore generale e a tutta la struttura della Asl di Rieti che hanno permesso l’apertura della casa della Salute in così breve tempo. Dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione dando attuazione al nuovo piano aziendale e rafforzare e migliorare l’offerta sanitaria nel nostro territorio con le varie azioni programmate come la clinicizzazione di alcuni reparti dell’ospedale provinciale de’ Lellis».

Ecco tutti i servizi che puoi trovare nella nuova struttura, si trova a Località Filoni:

Servizi di primo intervento, ambulatori attrezzati a disposizione dei medici di medicina generale, attività ambulatoriali specialistiche e un centro prelievi. Tra le altre cose la struttura è dotata anche di un punto soccorso mobile del 118 e di un servizio di diagnostica. I medici si occuperanno anche della gestione e della cura dei pazienti con patologie croniche e degenerative. Tra le altre cose la Casa della Salute offre ai cittadini anche un’area di accoglienza dotata di uno sportello per le prenotazioni e a un punto di informazioni e orientamento sociosanitario.

Una nuova rete di servizi sanitari per i cittadini della provincia di Rieti. La Casa della Salute non è una cattedrale nel deserto, ma rientra in un percorso più ampio che la Regione sta portando avanti sempre con lo stesso obiettivo: garantire servizi e cure migliori e più efficienti ai cittadini.

«La cosa storica è che riprendiamo ad aprire strutture sociosanitarie nei territori» ha detto ancora il presidente Zingaretti, che ha aggiunto: «questa è la quinta, non ci credeva nessuno, e
invece andiamo avanti con grande determinazione perché pensiamo che ovviamente bisogna far tornare i conti della sanità ma il costo non può essere quello di eliminare la sanità ai territori».