Emanuela Pariboni aderisce “Campo Democratico”

Emanuela Pariboni: «aderisco a “Campo Democratico”, il progetto giusto per ripartire».

Emanuela Pariboni, esponente del PD e attuale Vicesindaco del capoluogo con delega alle attività produttive ed ai lavori pubblici, parteciperà oggi 12 ottobre alla prima dell’assemblea nazionale dei sostenitori del documento promosso da Goffredo Bettini “Per un nuovo campo democratico”.

«Ho accolto con interesse il documento programmatico di “campo democratico” ritenendo che possa essere una opportunità per riportare al centro del dibattito politico le reali necessità del Paese e interrogarsi sull’attuale crisi democratica» spiega il vicesindaco di Rieti. «L’adesione al documento politico di “Campo democratico” rappresenta una concreta occasione per il superamento della logica delle correnti dentro il Partito Democratico».

«Divisioni e steccati – secondo Pariboni – soffocano le idee e mortificano ogni progetto di rinnovamento della classe politica, assecondando una logica conservatrice e utilitaristica che impedisce di riconoscere gli errori e di correggerli, blocca istituzioni e gli individui, a favore di rappresentanze troppo chiuse ed autoreferenziali che contrastano col fortissimo sentimento di unità che chiedono gli elettori del centro sinistra in questo momento di forte crisi della politica e delle istituzioni».

«Con l’avvio della sua fase congressuale – sottolinea il vicesindaco – un Partito come quello Democratico, che ambisce a fare da traino a tutto il centrosinistra, deve essere in grado di attuare, a partire dai congressi locali, una vera e propria rivoluzione che, senza tradursi ad una semplice conta dei nomi e partendo dalle idee e dalle persone, conduca a realizzare un Partito radicalmente nuovo e rinnovato dal basso secondo lo spirito ed il sentimento che ha portato alla sua fondazione».

«Dico sì ad una iniziativa dove si discute di valori, idee e politica liberamente, nel superamento definitivo di ogni logica di appartenenza o provenienza, nella convinzione che oggi non c’è alcun motivo di tenere separato ciò che nella dinamica sociale, negli orientamenti e nelle condizioni esistenziali delle persone si avverte, o potenzialmente si può avvertire, unito» ribadisce l’esponente PD.

Quindi conclude: «L’invito è a costruire anche nel nostro territorio, insieme a tutti coloro che vorranno aderire, un nuovo campo democratico per ridare forza e centralità alla partecipazione e alla condivisione, al di là della scelta che ognuno farà, circa il candidato a Segretario nazionale del Partito».