Due nuove ciclabili a Rieti: Ubertini rilancia il tema della mobilità diffusa

Due nuove piste ciclabili per collegare i quartieri periferici del capoluogo. È il tema su cui è tornato l’assessore Carlo Ubertini durante lo svolgimento, nella mattina di domenca 8 maggio, di Bicincittà, manifestazione Uisp per la promozione della mobilità sostenibile.

Un primo tracciato è quello che collegherà la zona di Madonna del Cuore e la frazione di Quattro Strade. L’altra ciclovia dovrebbe invece guardare verso Campoloniano. Infrastrutture da leggere all’interno di un nuovo Piano Urbano del Traffico (Put) per il quale è stata già proposta la rimozione dei sensi unici nei viali Maraini, Morroni e Canali.

L’idea delle ciclabili non è nuova. Di sfruttare lo spazio tra gli alberi e il muro dell’area militare in viale Manio Curio Dentato si parla ormai da un ventennio. La buona notizia è che stavolta l’opera risulta già progettata e appaltata, e dovrebbe anche trovare qualche punto di aggancio con l’anello ciclabile della piana reatina. Quanto al collegamento tra Campoloniano e il centro città, c’è ancora da lavorare. L’opportunità dell’opera è evidente a tutti, ma c’è da affrontare il necessario iter progettuale e burocratico.

Comunque si va avanti, perché, come spiega l’assessore Ubertini, «partecipare alla città, integrarsi in essa, significa innanzitutto muoversi al suo interno. E perché l’integrazione sia compiuta c’è bisogno di una mobilità articolata e diffusa. Questo è quello che stiamo cercando di fare con delle offerte anche strutturali».

Opere che vanno lette insieme al «rilancio del bike sharing, alla pedonalizzazione del centro cittadino, alla istituzione delle “zone 30”, alla revisione del Put, alla ridefinizione del trasporto pubblico locale».