Dopo il terremoto. Mons. Pompili: «in questi mesi ricostruiamo i rapporti tra di noi»

“Nessuno vi inganni con vani ragionamenti”. Monsignor Domenico Pompili, vescovo di Rieti, ha ripreso le parole contenute nella lettera di San Paolo apostolo agli Efesini nell’omelia della messa che si è svolta ieri, nella chiesa dell’Immacolata di San Benedetto del Tronto, in memoria dei cittadini scomparsi durante il sisma del 24 agosto.

“Questo invito a non lasciarci ingannare da questi vani ragionamenti e da parole vuote serve da premessa per questa nostra giornata di memoria. Vane sono le parole di fronte a quello che è accaduto”, ha affermato il presule, ricordando agli oltre duecento cittadini raccolti nella chiesa di aver conosciuto in questi giorni una giovane donna di 38 anni che ha perso sotto alle macerie tutta la sua famiglia: il papà, la mamma, il figlio, la figlia, il marito.

Guardando al futuro, monsignor Pompili ha osservato: “A noi che abitiamo in quella terra devastata, è chiesto soprattutto di guardarci dall’avarizia che consiste nel pensare di poter andare avanti ciascuno per proprio conto. In questi mesi dobbiamo sentire che le pene degli altri sono anche le nostre e grazie a questo ricostruire in rapporti tra di noi”. Il vescovo di Rieti ha quindi ripreso le parole di don Lorenzo Milani: “Diceva che ‘cavarsela da soli di fronte ad un problema è l’avarizia. Cavarsela insieme, uscirne fuori insieme, è la politica’. La politica, nel senso più nobile, è la capacità di ritrovare insieme la strada e non ciascuno per proprio conto, in ordine sparso”.

Presenti nella chiesa sul lungomare di San Benedetto del Tronto che sta ospitando alcune famiglie di Amatrice, Accumuli e Arquata anche il commissario straordinario del governo per la ricostruzione Vasco Errani e il capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio. A loro monsignor Pompili ha ricordato che per chi ha responsabilità il fine dev’essere sempre l’uomo, le sue concrete condizioni, la sua vita quotidiana; tutto il resto è semplicemente un mezzo per il quale raggiungere questo obiettivo”.