Crostata con prugne noci e zucca

Una ricetta di stagione per una torta gustosa e molto particolare a base di zucca.

Lo sapevate che la zucca è originaria dell’America Centrale (Messico)? Infatti, con il pomodoro e la patata è diventato un ortaggio di importante valore alimentare dopo la scoperta dell’America. Quando acquistate una zucca è importante che il prodotto sia sodo e ben maturo: il picciolo deve essere morbido e ben attaccato alla zucca. La buccia deve essere priva di ammaccature e deve emettere un suono sordo se le si danno dei leggeri colpetti. Se comprate una zucca a pezzi, fate attenzione che il frutto sia ben maturo e sodo e che il pezzo tagliato non sia asciutto, e quindi che i semi siano umidi e scivolosi. Un grazie particolare va alla mia amica Claudia che mi ha fatto scoprire questo dolce.

Ingredienti

Per la pasta frolla: 300 g di farina, 150 g di burro ammorbidito a temperatura ambiente, 150 g di zucchero, un uovo intero, un tuorlo per pennellare la pasta, scorza grattugiata di un limone e sale.

Per il ripieno: 350 g di polpa di zucca gialla tagliata a dadini, 200 g di prugne secche snocciolate, 100 g di vino bianco, 70 g di gherigli di noce tritati grossolanamente, un uovo,

burro q.b., zucchero semolato e a velo, un bicchierino di Grand Marnier.

Preparazione

Versare sulla spianatoia la farina, unire un pizzico di sale, lo zucchero (in realtà io ne uso 120 g) e il limone; mescolare e fare la fontana. Al centro mettervi l’uovo intero e il burro ammorbidito a pezzetti. Impastare velocemente, fare la palla, avvolgerla in un foglio di carta oleata e farla riposare in luogo fresco. Sminuzzare e cuocere le prugne con il vino bianco e un cucchiaio di zucchero fino ad ottenere un composto non troppo denso; spegnere la fiamma, aggiungere i gherigli di noce e amalgamare. Cuocere i dadini di zucca in una padella con una noce di burro spumeggiante e una cucchiaiata di zucchero. Appena saranno morbidi unire la composta di prugne e noci, alzare la fiamma, sfumare con il liquore. Appena l’alcool è evaporato spegnere e far raffreddare. Foderare uno stampo con la pasta frolla, lasciandone una parte per formare le strisce; versarvi sopra la composta e livellarla; decorare con le strisce; pennellare con il tuorlo d’uovo e cuocere in forno preriscaldato a 200° per circa 45 minuti. Servire la crostata fredda, dopo averla ben spolverizzata di zucchero a velo.

Il vino da dessert che vi consiglio con questa torta è il  Privilegio dei Feudi di San Gregorio, Alla vista si presenta di un deciso e bel colore giallo oro, i profumi sono di frutta matura e al gusto è dolce, denso ma nel contempo fragrante, ricorda agrumi canditi.