Cresime a Borgo Velino. Dal vescovo l’invito a cogliere nella fede una vita migliore e più bella

Lo scorso 5 maggio a Borgo Velino, nella tensostruttura che sostituisce momentaneamente la chiesa parrocchiale di San Matteo, danneggiata dal sisma amatriciano, il vescovo Domenico ha amministrato il sacramento della Cresima ai giovani Alessandro, Cristopher, Edoardo, Emma, Ginevra, Giulia, Sofia, Valeria e Vittoria.

Nonostante la giornata uggiosa, il clima che si respirava nella tensostruttura era invece molto accogliente, vivace e caloroso. Durante l’omelia il vescovo ha incoraggiato i ragazzi a non scoraggiarsi
di fronte alle difficoltà della vita ma a considerare l’opportunità della fede come ciò che rende la vita migliore e più bella.

I cresimati, al termine della celebrazione, unitamente alla loro catechista, hanno ringraziato il vescovo del sigillo dello Spirito Santo ricevuto, facendogli omaggio di un mazzo di fiori, che il presule ha prontamente ceduto alla mamma di don Giovanni. Gesto che è stato molto apprezzato e che ha commosso visibilmente tutti i presenti.

La festa in Parrocchia è continuata il giorno seguente con la Prima Comunione di un gruppo di diciassette bambini ai quali il parroco con molta semplicità ha ricordato che «fare la Comunione, è una cosa molto bella perché significa fare amicizia, stringere un rapporto molto bello e intimo con Gesù, che entra nel cuore e nella vita», augurando che «l’incontro con Gesù possa trasformare tutta intera la loro vita».