Concorso di poesia Anmil: tra le opere pubblicate nell’antologia anche quelle di tre reatini

Con la premiazione dei vincitori del 2° Concorso di poesia intitolato “Lavoro insicuro: riflessi negli sguardi delle donne”, si è conclusa la prima parte dell’iniziativa voluta dal Gruppo donne ANMIL per le politiche femminili per richiamare l’attenzione su aspetti legati ai problemi causati dagli infortuni sul lavoro di cui rimangono vittime le donne più di quanto si pensi.

I vincitori del Concorso sono stati: Giovanna Alvaro di Aprilia (LT), con la poesia “Sul filo” che si è aggiudicata il primo premio di 1.500 euro; Annarita D’Agostino di Roma, con “Prima e dopo” cui è andato il secondo premio di 1.000 euro; Maria La Sala di Trapani, con “Aggrappata a una stella” aggiudicatasi il terzo premio di 500 euro; a Giovanni Malambrì, di Messina, con “Un tonfo al cuore” è andato invece il premio web di euro 300 mentre a Nicoleta Nicolau, di Enna, con “La luce dei miei occhi” è stata assegnata la menzione speciale.

A consegnare tali riconoscimenti sono stati: il Capo di Gabinetto del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Giampaolo D’Andrea; il Presidente nazionale ANMIL Franco Bettoni; il Direttore della TGR Rai Vincenzo Morgante; il Direttore centrale della Prevenzione dell’INAIL Ester Rotoli; Emilia Gangemi, titolare dell’omonima storica casa editrice romana; l’illustratrice Serena Corinti e i membri della Giuria – costituita dalle componenti del Gruppo Donne ANMIL per le Politiche femminili, da esperti del mondo della cultura, del giornalismo e dello spettacolo (quali la cantautrice Mariella Nava, la Vice Direttrice della TGR Rai Giuseppina Paterniti, la giornalista Luce Tommasi, l’esperto in Comunicazione Marco Stancati, il Funzionario dell’Ufficio legislativo del Ministero del Lavoro Isabella Aiello, l’attrice Laura Torresin, la scrittrice Silvana Zambonini, la poetessa Lucia Scalmati e lo statistico Franco D’Amico mentre l’attrice Paola Minaccioni e la giornalista Simona D’Alessio erano assenti per impegni di lavoro).

Tra gli 82 componimenti ammessi al Concorso, ben tre partecipanti sono della città della Rieti con le poesie “Il sogno” di Anna Santarelli, “Un albero senza un ramo” di Fiorella Ficorilli e “Per tutte le donne emigrate nel nostro paese…” di Giuseppe Rossi.
La premiazione si è svolta alla vigilia della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne istituita dall’ONU perché con questa iniziativa l’ANMIL intende contribuire a richiamare l’attenzione su quelle particolari forme di violenza che si sviluppano non per motivi sessuali o pseudo affettivi, ma in circostanze lavorative: si tratta di “violenze ed aggressioni subite da lavoratrici nell’esercizio della propria attività, da parte di persone estranee all’azienda (rapine a banche, poste, esercizi commerciali; aggressioni ad autisti di mezzi pubblici, taxi, portavalori, ecc…)”. Quando tali episodi determinano un danno psicofisico, questo viene riconosciuto ed indennizzato dall’INAIL come “infortunio sul lavoro”. E proprio dalle statistiche INAIL emerge che nel 2016 sono stati indennizzati circa 3.500 casi di questo genere, di questi il 45%, circa 1.500 hanno colpito donne lavoratrici. Si tratta in prevalenza di operatrici della Sanità (per lo più infermiere) aggredite da pazienti (in genere psicolabili o tossicodipendenti in crisi), da parenti o da persone estranee.

Nel corso della Cerimonia del 24 novembre a Roma è stato inoltre presentato il volume edito dalla Gangemi Editore e arricchito dalle illustrazioni di Serena Corinti, distribuito da dicembre in libreria, contenente i componimenti ammessi al Concorso, di cui alleghiamo elenco dei partecipanti.