Collezionismo, l’Italia celebra con una moneta i beni artistici di Amatrice

In emissione dal 25 gennaio 2018 la moneta bimetallica da 5 euro che l’Italia dedica ad Amatrice, paese raso al suolo dal terremoto del 2016.

Come soggetti si è optato per due monumenti simbolo della cittadina del reatino: la chiesa di Sant’Agostino di Amatrice e il particolare dell’affresco della Chiesa di Santa Maria delle Grazie.

L’annuncio ufficiale è arrivato con la Gazzetta Ufficiale del 9 dicembre: «è stata autorizzata l’emissione della moneta bimetallica da 5 euro dedicata ai tesori artistici di Amatrice, in versione fior di conio, che raffigurerà sul dritto la Chiesa di Sant’Agostino di Amatrice, opera architettonica romanico-gotica di derivazione abruzzese; sullo sfondo, un particolare del rosone della facciata della chiesa. Sul rovescio c’è il particolare dell’affresco della Chiesa di Santa Maria delle Grazie, conosciuta anche come Santuario dell’Icona Passatora, nelle vicinanze di Ferrazza, frazione del comune di Amatrice, raffigurante la Madonna in trono col Bambino, nell’atto di sorreggere la città. Il bordo della moneta è poligonale a sedici lati».

Intanto la Zecca dello Stato ha messo in circolazione la Divisionale 2017 con la moneta da 5 euro in argento dedicata al 60° anniversario della firma a Roma, nella Sala degli Orazi e Curiazi del Palazzo dei Conservatori in Campidoglio, dei Trattati istitutivi della Comunità Economica Europea (Cee) e della Comunità Europea dell’Energia Atomica (Euratom). Italia, Francia, Germania, Belgio, Lussemburgo e Olanda, i sei Paesi firmatari, avviano così il cammino di integrazione europea che ha garantito anni di pace, di solidarietà e di cooperazione politica e sociale.

Sul dritto, in primo piano, c’è un particolare del volto della Venere Capitolina custodita ai Musei Capitolini di Roma; sullo sfondo, la mappa dell’Europa da cui si dipartono sei fasce direzionali ad indicare i sei Paesi partecipanti. Sul rovescio sono rappresentati elementi grafici della piazza capitolina di Michelangelo, con tre fasce a rappresentare il Parlamento europeo.