Codici, il Comune, l’Asm e l’Antitrust

Come preannunciato nei giorni scorsi da Codici, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in una riunione del 3 aprile scorso ha espresso un parere in merito all’affidamento dei servizi da parte del Comune di Rieti ad Asm Rieti spa. Il pronunciamento, a nostro avviso, è fondamentale e non può passare inosservato come forse alcuni vorrebbero.

L’Antitrust osserva innanzitutto che i contratti originariamente stipulati con Asm per la gestione dei servizi di igiene pubblica e Trasporto Pubblico Locale sono stati già “ripetutamente prorogati” ma, analizzando la delibera di giunta del 27 gennaio 2014, segnala che “la soluzione adottata dal Comune – almeno per la gestione dei rifiuti – non risulta essere quella più conveniente” e che tale proroga è stata adottata “pur nella consapevolezza che – quantomeno per i servizi di igiene urbana – la soluzione prescelta non fosse quella economicamente più vantaggiosa”.

L’Autorità richiama poi il D.L. 179/12 e il D.L. 150/13 che “lungi dall’autorizzare ulteriori proroghe degli affidamenti di servizi pubblici locali non conformi al quadro normativo comunitario, impongono alle amministrazioni dei precisi obblighi del “fare”, consistenti nell’adozione di provvedimenti finalizzati a regolarizzare (se del caso anche liberalizzando) le forme di gestione dei servizi in un’ottica di progressivo efficientamento delle gestioni”.

Per l’Antitrust “l’utilizzo dell’istituto della proroga dei contratti dovrebbe essere circoscritto a quelle situazioni realmente emergenziali e non prevedibili” e “la proroga non può prestarsi ad un utilizzo distorto, legittimando il perdurare di affidamenti non conformi” per lo più riconducibili, come nel caso del Comune di Rieti, “ad una precisa strategia dilatoria dell’amministrazione, volta ad eludere il dettato normativo approfittando di qualsiasi finestra che consenta di prolungare il più possibile il mantenimento dello status quo”(il parere è pubblicato e consultabile on line sul Bollettino della Autorità).

Al Comune di Rieti nulla è cambiato nella logica dei servizi pubblici. Le due delibere di proroga dei servizi della passata Amministrazione, proposte dall’allora Ass. Perelli – una nel 2010 per il trasporto locale, l’altra nel 2012 per il servizio di igiene urbana – vanno in sintonia con le delibere della giunta Petrangeli che prorogano tutti i servizi gestiti da ASM.

Ciò entra in conflitto anche con le dichiarazioni rilasciate in un consiglio comunale del settembre 2013 dal Vicesindaco di Rieti secondo cui il cittadino di Rieti paga il servizio di igiene pubblica il 35% in più rispetto alla media nazionale. Ora quindi risulta davvero inderogabile l’esigenza di conoscere una volta per tutte dal Sindaco Petrangeli quale sia l’indirizzo che si vuole dare alla politica dei servizi pubblici.

Codici è sempre pronta al dialogo ma, per il bene dei reatini, è pronta anche ad interessare l’Autorità Giudiziaria, soprattutto in relazione alla presenza di ben due pareri Antitrust, uno di giugno 2013 ed il secondo, quello sopra richiamato, dell’aprile 2014.

Del resto Codici rimane coerente con la sua storia, essendo rappresentata dal sottoscritto che, da assessore all’ambiente del Comune di Rieti, non condivise la delibera con cui la giunta dell’epoca prorogò nel 2010 il servizio di Trasporto Pubblico Locale, mentre si era dimesso dalla giunta nella seconda delibera di proroga dell’aprile 2012. Ieri come oggi rimane una sola priorità: migliori servizi al miglior costo e tutela di tutti i lavoratori del settore.