CittadinanzAttiva al Sindaco: una via per Gildo Balestrieri

Gildo Balestrieri

«Conoscevamo Ermenegildo Balestrieri, Presidente di Legambiente Rieti, per il suo impegno ambientalista ed il senso collettivo del suo agire, ma abbiamo trovato una persona di grandissima dignità che si è battuta sino alla fine della sua vita per il diritto di ogni malato a vedere rispettata la propria individualità, la personalizzazione delle cure e la possibilità di averle sino all’ultimo minuto di vita, anche per i malati “terminali”, verso i quali l’ipocrisia del sistema lesina cure e forme di assistenza adeguata, determinando, di fatto, anche se non lo ammette, “un’eutanasia coercitiva”».

È quanto dichiarano i volontari di CittadinanzAttiva Rieti poche ore dopo la morte del presidente di Legambiente Rieti. «Sino a pochi giorni dalla morte − proseguono − ha continuato ad occuparsi attivamente dei progetti di tutela ambientale, incontrando il Sindaco Petrangeli sull’impegno ad allargare ad altri quartieri della città la raccolta differenziata dei rifiuti. Con lui, che riusciva ad ironizzare su tutto ed anche sulla sua morte imminente, non ci metteva a disagio pensare al film dei propri ultimi giorni come ai primi, e ci sollecitava ad aprire un confronto con il personale dell’Hospice dove era ricoverato, come Tribunale per i Diritti del Malato, per “umanizzare” l’assistenza ai malati terminati».

«Un grande insegnamento laico − concludono i volontari − per saper vivere e morire con dignità ed onore. Come da suo espresso volere, nella mattinata di lunedì 14 la salma verrà cremata. Per onorare la sua memoria e gli ideali che ha trasmesso a tutti noi chiediamo al Sindaco Petrangeli di istituire delle borse di studio sul tema della tutela ambientale intitolata al suo nome e l’intestazione di una via o una piazza cittadina che lo ricordi ad esempio».