Cinque anni con Papa Francesco: Chiorazzo di Auxilium, “per noi fu un nuovo inizio, un cambio di prospettiva”

Cinque anni con Papa Francesco: mons Becciu (Santa Sede), «legato in modo speciale al Santo di Assisi che ispira sua vita e suo magistero».

Nel 2016 l’arcivescovo Angelo Becciu, sostituto per gli Affari generali della Segreteria di Stato vaticana, accompagnò Papa Francesco nella cooperativa “Auxilium” a Castelnuovo di Porto dove celebrò la Messa in Coena Domini e lavò i piedi a dodici rifugiati.

Lo ricorda Angelo Chiorazzo, fondatore della cooperativa, inaugurando questa sera, presso l’Istituto Luigi Sturzo di Roma, l’incontro di presentazione del libro di padre Enzo Fortunato, direttore della sala stampa del Sacro Convento di Assisi, “Francesco il ribelle”(edizioni Mondadori).

«Nella prefazione del libro – osserva Chiorazzo aprendo l’anteprima editoriale promossa in occasione dei cinque anni di pontificato di Bergoglio – il card. Parolin definisce Francesco un uomo ribelle ma libero. Un uomo che ha dato un nuovo impulso alla Chiesa».

Come il Papa che scelse come primo viaggio di recarsi a Lampedusa: un episodio «che anche per noi fu un nuovo inizio, un cambio di prospettiva, così come l’apertura del Giubileo della Misericordia a Bangui».

A seguire la commossa testimonianza di un giovane rifugiato nigeriano, ospite della cooperativa “Auxilium”, uno di quelli al quale il Papa lavò i piedi, e che ora sta studiando economia all’Università.