Celebrazione delle “Ceneri” in Cattedrale

Il vescovo Domenico Pompili ha dato inizio alla Quaresima in Cattedrale con una intensa celebrazione del Mercoledì delle Ceneri, durante la quale ha messo in parallelo il tempo liturgico con «quella “età di mezzo” che segna la vita della donna e dell’uomo tra i 40 e i 65 anni». Una fase «di transizione in cui non si è più giovani e non si è ancora vecchi» nella quale «si alternano frustrazione e delusione, disgusto e stanchezza». L’«età di mezzo» è infatti una fase di bilanci «non sempre vincenti». Come la Quaresima, però, può essere «è un tempo di crisi, ma salutare» a patto di saperne uscire « più generosi, più pensanti, più liberi» attraverso le “medicine dell’anima” dell’elemosina, della preghiera e del digiuno.

La celebrazione delle “Ceneri” è il primo degli appuntamenti di Quaresima con il vescovo, che celebrerà la Messa in Cattedrale tutte le domeniche alle 18. Fa eccezione la prima del tempo liturgico, quella del 14 febbraio, che vede festeggiato il Giubileo con le Confraternite e le Compagnie nella basilica alle 11.30, mentre nel pomeriggio l’attenzione viene rivolta alla chiesa di Santa Barbara in Agro, che nella veste di Santuario del Crocifisso sarà protagonista dell’apertura della terza Porta Santa della Misericordia, dopo quella della Cattedrale e della Casa Circondariale.

Venerdì 4 marzo alle ore 18 sarà la volta del “Giubileo della Lode”, con la Messa in Cattedrale che segnerà l’inizio delle “24 ore con il Signore”, iniziativa che si concluderà il giorno successivo alle ore 17 con i Primi Vespri.

Il “Giubileo con i Lavoratori e gli Artigiani” verrà invece celebrato il 13 marzo (V domenica di Quaresima) alle ore 11.30 con una Messa presso la Basilica di Sant’Agostino.

Sempre da Sant’Agostino, ma il 20 marzo alle 10.30, prenderà il via il rito della Domenica delle Palme: dopo la Benedizione delle Palme i fedeli risaliranno in Processione fino in Cattedrale, dove alle 11.30 mons. Pompili presiederà la S. Messa e le successive liturgie della Settimana Santa.