Cascioli: Terminillo e il parco che non c’è

Quando il 28 agosto ho letto l’ennesimo comunicato stampa dell’amministrazione comunale, riferito all’inaugurazione del parco giochi presso la stazione montana del Terminillo, la prima reazione che ho avuto è stata quella di considerarla fuori tempo massimo, almeno per quest’anno.

Poi, subito dopo, pur consapevole dell’assoluta inerzia di una giunta fatiscente, concedendo ancora un minimo di credibilità alle parole scritte da Petrangeli & co., ho pensato “meglio tardi che mai”. Certo per quei pochi turisti che hanno frequentato la nostra montagna durante i mesi di luglio ed agosto e che non hanno saputo dare risposte alle tante domande dei loro piccoli, questo annuncio risulterà quantomeno fastidioso e certo non aiuterà ad incentivare nuove visite al Terminillo.

Comunque almeno una cosa sembrerebbe l’abbiano fatta! Avendo speso poco meno di 14.000 euro sarà sicuramente dignitosa. Ed il condizionale è d’obbligo quando si ha a che fare con tale essenza di specialisti dell’annuncio e del comunicato che già in più di una occasione si sono rilevati degni del miglior Pinocchio di collodiana memoria.

Poi ieri ho iniziato a sentire delle voci e a leggere dei commenti sulla rete: famiglie che si sono recate al Terminillo per soddisfare i sacrosanti appetiti dei più piccoli rimasti a bocca asciutta per tutta l’estate alla ricerca del Parco Giochi. Ma dov’è il Parco Giochi?

A questa domanda sempre più ricorrente qualcuno timidamente ha risposto indicando il piazzale privato laterale alla Chiesa. Quello sarebbe il Parco Giochi? Una striminzita altalena ed un tristissimo scivolo con pendenza diretta verso il dirupo? State scherzando?

Qualcuno, senza perdersi d’animo, e confidando minimamente nella credibilità di un comunicato stampa ufficiale pubblicato sul sito del Comune, ha persino inviato un post all’assessore Mezzetti rilevando che sicuramente l’indicazione data sul posto era sbagliata e chiedendo di conoscere l’esatta ubicazione del Parco Giochi.

Ovviamente non gli ha risposto nessuno perché gli avrebbero dovuto dire che il tanto decantato parco giochi era proprio quello che avevano davanti, ovvero il nulla! Allora mi è venuto un dubbio: forse avrò letto male! Riprendendo il comunicato stampa e mettendolo meglio a fuoco ho scoperto che per realizzare quest’opera ci è voluta “un’operazione congiunta condotta dal sindaco Simone Petrangeli, dall’assessore alle Manutenzioni e Sport, Alessandro Mezzetti, e dal consigliere con delega al Terminillo, Simone Munalli”.

Avete capito bene! Per realizzare “Terminilloland”, pari quasi a “Gardaland”, si sono impegnati, in prima persona, il sindaco, un assessore ed il consigliere delegato alla montagna, che messi insieme ci costano oltre diecimila euro al mese! Roba da matti! E neanche è vero che dal 28 agosto era fruibile atteso che i pochi delusissimi frequentatori dell’area hanno testimoniato di averla trovato ancora transennata e nastrata con evidenti residui di cantiere nelle vicinanze.

C’è bisogno di dire altro? Abbiate almeno la buona creanza di cancellare dal sito del Comune la notizia dell’inaugurazione di un Parco Giochi che non c’è.