Il card. Tempesta a Ville Grotti

A febbraio, nel concistoro in cui aveva ricevuto la porpora, dal Reatino era partito un pullman diretto in Vaticano per salutare il neo cardinale in occasione delle visite di cortesia. E l’arcivescovo di Rio de Janeiro, l’italobrasiliano Orani João Tempesta, aveva assicurato che una visita al paese di origine della sua famiglia lo avrebbe fatto appena possibile. Così la settimana scorsa il porporato, venuto a Roma per il Sinodo dei vescovi, ha fatto una puntatina fino a Ville Grotti, in quella chiesa che già altre volte lo aveva visto ospite, dati i legami con le persone del posto che costituiscono la parentela italiana del pastore carioca. Questa era però la sua prima volta da cardinale. E la visita, sia pure in forma privata, si è svolta in un bel clima di festa. Il cardinal Tempesta, accompagnato dal suo segretario, ha così celebrato l’eucaristia nella chiesina di S. Maria Assunta, affiancato dal nuovo parroco di Grotti don Stanislao Puzio, dal vicario foraneo (assai legato alla comunità grottigiana, da lui in passato servita) don Zdenek Kopriva e dall’anziano sacerdote (residente nella vicina Roccaranieri) don Lino Rogai. Certi che non mancherà, in futuro, un’occasione più solenne in cui festeggiare in modo anche pubblico il cardinale dalle origini reatine.

[download id=”553″]

[download id=”554″]