Cantando vera festa

Nell’eucaristia si vive la piena festa da cui ogni lavoro trae senso, sostegno e nutrimento. E a rendere la mensa eucaristica un’autentica festa il contributo importante lo offre il canto liturgico. Sono stati così i cantori i protagonisti della prima iniziativa su “L’eucaristia nel tempo dell’uomo”, per ricordare come, nel cammino del tempo verso l’eterna festa del cielo, “vera festa si farà”, e chi nella comunità cristiana anima musicalmente le celebrazioni aiuta a renderla ancora più festosa.

In Cattedrale, nella rassegna che li ha visti riuniti per la terza volta dopo le precedenti edizioni del 2007 e 2008, si sono ritrovati 19 cori di diverse parrocchie della diocesi. Meno presente la città (soltanto Regina Pacis e S. Francesco Nuovo, mentre dei dintorni c’erano Vazia e Chiesa Nuova), non sono voluti mancare cori dal Cicolano (presenti i gruppi parrocchiali di Corvaro, Borgorose, Sant’Anatolia e il polifonico di Corvaro e dintorni), dalla valle del Turano (gli intrepidi di Colle di Tora e l’immancabile gruppetto di Monteleone), così come la schola cantorum di Antrodoco, il coro di Borgovelino, quello di San Liberato; sul presbiterio, per i loro canti dedicati al mistero eucaristico, sono saliti poi i cori di Poggio Fidoni alto, Leonessa, San Pietro di Poggio Bustone, nonché il polifonico della parrocchia di Cittaducale e i gruppi riuniti di Monte San Giovanni e Poggio Perugino.

Introdotti da don Roberto, tutti i gruppi hanno animato un momento festoso di meditazione con i canti di diversi stili e autori (dalla tradizione polifonica ai Gen, dalle dolci melodie del Rinnovamento nello Spirito ai brani di Frisina, fino a composizioni originali come il canto che due membri del coro di Regina Pacis hanno voluto appositamente scrivere per questa occasione secondo il tema congressuale). Per ciascun coro, un diploma di partecipazione consegnato dal vescovo monsignor Lucarelli, che in chiusura ha presieduto un breve e intenso momento di preghiera che ha visto le navate del Duomo risuonare a piene voci con tutti i presenti uniti nel cantare in comune.

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