Canonizzazione di San Domenico / La rievocazione storica

Si è svolta sabato 30 agosto la rievocazione storica della Canonizzazione di San Domenico di Guzman a Rieti. L’iniziativa – completamente autoprodotta dal Consorzio Storico-Culturale Reate Antiqua Civitas – ogni anno si rinnova, cresce di qualità, approfondisce il proprio oggetto.

Particolare cura, ad esempio, è stata spesa nella messa in scena della rievocazione vera e propria. È rimasta la stretta fedeltà ai fatti storici, ma l’aspetto teatrale è stato arricchito di un ulteriore livello di scrittura.

Con le sedie disposte ai lati, la grande navata della chiesa di San Domenico è divenuta un grande palcoscenico, sul quale le testimonianze attorno alla vita del santo hanno preso vita, aggiungendo profondità alla narrazione.

Una proposta di qualità, dunque, nella quale come di consueto il pubblico vero e proprio si è fuso con gli attori e i figuranti, quasi a mescolare il tempo della Rieti del 1200 a quello della città contemporanea.

Come già l’anno scorso, la regia è stata affidata ad Alessandro Cavoli, mentre del tutto inedito è stato l’intervento “fuori campo” della voce di mons. Luigi Bardotti.

Altra “voce” di rilievo quella dell’organo Dom Bedos Ruobo, il cui canto ha sottolineato l’ingresso e l’uscita del corteo papale e le fasi para-liturgiche. Straordinariamente piacevoli anche le musiche di scena dell’Esemble Aubespine.