Azzerato il debito Asm? Gerbino: i conti non tornano

«Non si costruisce la propria immagine politica sulla menzogna. Questa amministrazione però non ha altro strumento che la bugia».

Lo scrive il consigliere comunale Luigi Gerbino sulla sua bacheca Facebook commentando la nota con cui il Comune di Rieti annuncia l’azzeramento del debito con l’Azienda Servizi Municipali.

«Il comunicato dice che sono stati versati 40 milioni in due anni e mezzo» premette Gerbino. «Chiariamo: il Comune da contratto ogni anno paga all’ASM 9,3 milioni per servizi di igiene urbana, 4,8 milioni per il servizio di trasporto pubblico locale, 0,6 milioni per il servizio scuolabus e 0,4 milioni per i servizi cimiteriali per un totale di circa 15 milioni. Dunque, 15 milioni l’anno, come verificabile dai contratti, per due anni e mezzo fanno 37,5 milioni. Il comune ha ricevuto 13 milioni dalla cassa depositi e prestiti ai sensi del decreto 35 con cui lo stato anticipa il 60% dei debiti verso le imprese.
Quindi ricapitolando, 37,5 milioni dovevano essere dati per pagare il debito corrente e 13 per i debiti pregressi per un totale di 50,5 milioni. Se il comune ne ha versati soltanto 40 ha aumentato il debito di circa dieci milioni».

Questo secondo il consigliere di minoranza spiega perché «l’ASM ha addebitato 1,8 milioni di interessi moratori al Comune, come risulta dal bilancio approvato da ASM lo scorso ottobre. Quest’ultima è la cifra più grande fatturata per interessi di mora da dieci anni a questa parte ed ovviamente, scaturisce dal debito più alto mai accumulato dal Comune verso ASM. Le suddette cifre possono essere verificate da chiunque avesse voglia di leggere i bilanci dell’azienda depositati alla CCIAA».

«Tanto bugiardi e tanta faccia tosta» conclude Gerbino.