«Avvenire»: ancora più sostenibile con certificazione carta “Pefc”

“Avvenire” esce, da ieri, con la certificazione “Pefc”, ovvero che tutta la carta utilizzata (già da anni) nelle tipografie dove viene stampato proviene da foreste gestite in maniera sostenibile, da un punto di vista ambientale ma anche rispettando i diritti dei lavoratori e degli abitanti. “Una scelta – segnala la testata – che conferma l’attenzione del giornale sul tema della salvaguardia del Creato e su quello della legalità. Un piccolo marchio, ma un importante impegno che prevede norme rigide e controlli severi, sulla base di regole riconosciute a livello mondiale”. “Regole che il nostro giornale già cercava di rispettare con un impegno generale alla responsabilità sociale d’impresa, e che ora, con la certificazione, s’impegna pubblicamente a continuare a seguire”, spiega il direttore generale di “Avvenire”, Paolo Nusiner. Pefc è l’acronimo di Programme for Endorsement of Forest Certification, che significa “Programma per il riconoscimento di schemi di certificazione forestale”. Si tratta di un’organizzazione mondiale non governativa, no-profit indipendente, che promuove, a livello globale, la gestione sostenibile delle foreste attraverso una certificazione, riconosciuta a livello internazionale, rilasciata da un organismo di certificazione esterno e totalmente indipendente rispetto al Pefc.