Asparagi gratinati con prosciutto e pinoli

Questa volta vi presento un contorno che può anche essere considerato un gustoso piatto unico per una cena leggera. È a base di asparagi: una verdura di stagione ricca di vitamina A, di quasi tutte le vitamine del gruppo B e di elementi minerali quali sodio, potassio, fosforo, magnesio, ferro, zinco, rame e iodio.

Inoltre dato il loro alto contenuto di potassio, gli asparagi rappresentano un alimento molto utile al cuore e ai muscoli in generale, degno di considerazione il loro effetto diuretico a causa del rapporto potassio/azoto molto elevato e dell’asparagina. Gli asparagi sono inoltre ipocalorici e apportano una quantità equilibrata di vitamine e sali minerali all’organismo che sono pressochè indispensabili per il buon funzionamento del sistema nervoso e del cuore.

Ingredienti: per 4 persone

1,5 kg di asparagi, 100 g di prosciutto crudo, 50 g di pinoli sgusciati, 70 g di parmigiano grattugiato, 120 g di burro, olio extravergine di oliva, sale e pepe bianco.

Preparazione:

Pulite gli asparagi privandoli della parte finale bianca, lavateli bene in acqua fredda corrente e legateli a mazzetto usando del filo da cucina in modo che non si possano muovere. Mettete il mazzetto in piedi in una pentola alta e stretta, con acqua salata in ebollizione, e fate cuocere per circa 10 minuti, a seconda della grandezza del gambo, e fate attenzione che le punte fuoriescano sempre dall’acqua. Scolate delicatamente e passate in acqua fredda. Allineate gli asparagi in una pirofila imburrata. Distribuite qua e là dei fiocchetti di burro e quindi spolverizzate con il parmigiano grattugiato e del pepe bianco. Passate la pirofila in forno preriscaldato a 180 °C e fate gratinare per circa 15 minuti. Nel frattempo, mettete i pinoli in una pentolina con un cucchiaio di olio e il prosciutto a pezzetti e fateli tostare a fuoco vivace mescolando continuamente. Sfornate gli asparagi, distribuiteli nei singoli piatti, quindi copriteli con la preparazione di prosciutto e pinoli e serviteli.

A causa del caratteristico sapore degli asparagi e necessario evitare i vini piuttosto tannici ed è meglio scegliere dei vini bianchi di media corposità. Io vi consiglio l’Albana di Romagna secco, un vino profumato e deciso: si racconta che la figlia dell’imperatore Teodosio, Galla Placidia, assaggiò per prima questo vino durante una sosta in un paesino della Romagna. Le fu servito in una rozza brocca di terracotta ma appena l’ebbe bevuto fu estasiata dalla bontà di quel nettare tanto che esclamò: «Non così umilmente ti si dovrebbe bere, bensì berti in oro, per rendere omaggio alla tua soavità!».