Gli angeli di Titti Saletty in mostra a Villa Pamphilj. «Sono gli angeli di tutti i giorni e ce ne sono molti in giro»

È in corso al Teatro Villa Pamphilj (Piano terra Villino Corsini) una mostra antologica per ripercorrere l’ultimo periodo artistico di Titty Saletti, pittrice torinese di nascita e reatina d’adozione. Dagli “Angeli dalle Ali Inquinate” ai pannelli realizzati per la celebre Processione dei Ceri in onore di Sant’Antonio di Padova a Rieti, l’esposizione propone un excursus attraverso l’arte materica di dell’artista.

Da dove nasce il tema degli angeli? «Mi sono chiesta – spiegava l’autrice – quale volto avrebbe un angelo oggi. Ebbene, ho creduto valida la possibilità di pensare come tutti coloro che soffrono e che vivono delle situazioni di costrizione fisica ed emotiva siano degli angeli inespressi che lottano ogni giorno con un dolore che si apre al mondo, ma che il mondo non riesce a guardare». Insomma gli angeli della Saletti non sono identità altre e lontane rispetto a noi, siamo noi, sono le persone che incontriamo per strada, «sono gli angeli di tutti i giorni e ce ne sono molti in giro» concludeva l’artista.

Le opere di Titty Saletti sono state esposte in Germania, Corea, Svezia, Norvegia, Russia, Cina, Svizzera e Spagna. Tra le mostre più importanti c’è da ricordare Apollo e le muse, allo studio Canova di Roma nel 1997, “Accademia Repin” San Pietroburgo (2000), e la partecipazione al “Seul international art festival” nel 2001.