Anas pagherà stipendi e cassa edile ai lavoratori Tecnis

La buona notizia è che Anas coprirà le spettanze dei lavoratori Tecnis. Anche se l’azienda impegnata nel cantiere di Micigliano ha disertato l’incontro di ieri presso la Direzione territoriale del lavoro, Anas ha rassicurato i lavoratori, le parti sociali e il sindaco di Micigliano sull’immedito futuro.

Innanzi tutto sulla Cassa edile, che la “Azienda Nazionale Autonoma delle Strade” ha dato la propria disponibilità a versare subito. Quanto a alle mancanze di Tecnis, Anas si è detta disposta a fare fronte una volta ricevuti i cedolini dei lavoratori, richiesti, ma non avuti dall’azienda.

Una situazione che ha portato lavoratori e sindacalisti di Cgil, Cisl e Uil a fare pressioni fino a quando, a fine giornata, le necessarie “pezze d’appoggio” sono saltate fuori.

Tutte carte ora inviate alla Direzione territoriale del lavoro e da questa all’Anas, che dovrebbe procedere al saldo entro 30 giorni.

Tecnis è stata nuovamente invitata per il 23 marzo ad un ulteriore incontro per fare il punto sulla vertenza, ma anche senza dei rappresentanti della società che gestisce i cantieri dello svincolo di Micigliano sono arrivati risultati importanti. Segnali che rassicurano i lavoratori, ma riportano l’attenzione sul futuro dei cantieri. I lavori vanno avanti ma ci sono ancora nodi tecnici da sciogliere, complicati dai guai giudiziari che hanno paralizzato la Tecnis. Difficile dunque prevedere fino a quando sul tratto si via Salaria interessato si procederà a senso unico alternato.