Amatrice, sms solidali: è polemica sulla destinazione

Il sindaco di Amatrice accusa: «neanche un centesimo arrivato ad Amatrice», ma le opere nel comune terremotato sono coperte al 100%.

A scatenare la polemica sono state le parole pronunciate un paio di giorni fa dal sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, dal palco della festa di Fratelli d’Italia: «Amatrice e Accumoli non hanno ricevuto i soldi degli sms solidali».

«Le spese per le scuole erano già coperte, come del resto per tutte le altre spese – ha risposto l’Ufficio per la Ricostruzione del Lazio – le risorse degli sms solidali sono state destinate per garantire la piena sicurezza di altre scuole danneggiate dal sisma in altri comuni frequentate da ragazzi, bambini e insegnanti».

«Se un cittadino dona qualcosa pensando che serva per ripristinare un ponte, una strada, una scuola a Amatrice, Accumuli o Arquata del Tronto e poi scopre che non è così, si sente preso in giro», argomenta Pirozzi indicando in questo modo di procede il pericolo del disincanto e della sfiducia nei cittadini, il rischio che questi finiscano con il «non riuscire a credere più a nulla».

Ma per il commissario per la ricostruzione del terremoto del Centro Italia, Paola De Micheli, alla radice del rischio di «creare un clima sfavorevole alla ripartenza dei territori colpiti dal sisma» ci sono ogni polemica e ogni strumentalizzazione.

Anche la Protezione Civile ha risposto alle accuse precisando che «non è sparito» nemmeno un euro di quelli donati dagli italiani a favore delle aree terremotate: «i fondi raccolti, come stabilito nel Protocollo d’intesa con gli operatori della comunicazione e della telefonia, nonché dalla legge 229 del 2016 che ne disciplina il funzionamento, sono destinati a interventi in favore dei territori colpiti dal sisma».

«Tutte le scelte di ripartizione delle opere sono state assunte con il consenso del Comitato dei Sindaci dove sono rappresentate tutte le amministrazioni dell’area del cratere» aggiunge la Regione Lazio: «tutte le opere pubbliche e private, i luoghi di culto e le attività produttive le prime e seconde case saranno ricostruire con una copertura del 100% delle spese. Le sottoscrizioni dunque producono un risparmio per lo Stato sugli impegni di spesa».

Per quanto riguarda i fondi raccolti con gli sms solidali dal Dipartimento della Protezione Civile, «circa il 14% del totale raccolto, pari a 3,920 mln, è stato destinato alla Regione Lazio. Si è poi fatta la scelta di destinarli al ripristino e messa in sicurezza sismica degli edifici scolastici di Poggio Bustone, Collevecchio e Rivodutri per garantire a bambini e ragazzi e famiglie di avere scuole sicure. Amatrice ed Accumoli in particolare hanno già visto dedicate il 100% delle risorse per edilizia scolastica. Anzi il Sindaco di Amatrice avendo a disposizione molte risorse provenienti da donazioni ha deciso con generosità di contribuire alle spese per il nuovo istituto alberghiero e il nuovo ospedale anche se risultano già coperte al 100% da risorse pubbliche».

Per l’esattezza la Giunta del Comune di Amatrice ha deliberato il trasferimento al Commissario straordinario di circa 308mila euro per la ricostruzione dell’Ospedale “Francesco Grifoni”, di 48mila euro destinati per la ricostruzione dell’Istituto Alberghiero – insieme agli 850mila euro donati per la scuola dalla catena di ristorazione giapponese Saizeriya – oltre ai 457mila euro già trasferiti al Commissario nei giorni scorsi allo scopo. Una somma complessiva di euro 1.663.000.

«Solo ed esclusivamente perché ad Amatrice ed Accumoli le spese per scuole erano già coperte come del resto per tutte le altre spese, le risorse degli sms solidali sono state destinate per garantire la piena sicurezza di altre scuole danneggiate dal sisma in altri comuni frequentate da ragazzi, bambini e insegnanti» precisa dunque la Regione: «nell’impianto di ricostruzione delle opere provvisorie e definitive la centralità di Amatrice e Accumoli è giustamente totale. Per quanto riguarda le opere provvisorie basti pensare alle 600 case già consegnate, alle stalle, alle casette per gli allevatori, ai centri commerciali, alle strade e alle altre opere realizzate in questi mesi nei paesi distrutti di Amatrice e Accumoli. Per quanto riguarda i primi 100 milioni di euro circa stanziati per i 15 comuni del cratere per opere definitive al comune di Amatrice sono stati destinati circa il 45% delle risorse il restante 55 % per gli altri 14 comuni. A questo vanno aggiunti i milioni stanziati per il nuovo ospedale e gli impegni assunti con Regione e Miur per collocare ad Amatrice funzioni di valore dello Stato».

Ad ogni modo, di fronte alle parole di Pirozzi, la Procura di Rieti ha aperto un fascicolo a carico di ignoti e nei prossimi giorni ha intenzione di sentire anche il sindaco di Amatrice.